Il Consiglio dei ministri ha approvato su proposta del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, la manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2011, già esaminata nelle linee generali nella riunione del 5 agosto scorso. La manovra comprende il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009); il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011; la Relazione previsionale e programmatica per l'anno 2009; la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione e economica e finanziaria per gli anni 2009-2013.
Il disegno di legge finanziaria composto sostanzialmente da tre articoli consiste nella traduzione in tabelle delle norme contenute nel decreto-legge 25 giugno 2008, n.112 (disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria). La nota di aggiornamento riflette gli effetti della crisi economica in atto nel mondo, in Europa, in Italia e conseguentemente rettifica il Pil 2008 da 0,5 a 0,1; il PIL 2009 da 0,9 a 0,5. L'indebitamento, corretto per il ciclo in base ai criteri europei, resta invece sostanzialmente invariato.
Relazione Previsionale e Programmatica per il 2009
Nota di Aggiornamento al DPEF 2009-2013
23 settembre 2008