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Customer Satisfaction
La customer satisfaction è un processo, articolato per fasi, il cui obiettivo è consolidare la capacità di erogare servizi pubblici migliori rafforzando la relazione e l’ascolto nei riguardi dell’utenza.
Verifica della soddisfazione dei contribuenti e miglioramento delle relazioni con i cittadini sono i due elementi di rilievo di un'attività che, dal settore privato, ha trovato rapida applicazione a quello pubblico per dare risposte adeguate ai bisogni della collettività.
L’Ufficio V della Direzione per la Comunicazione Istituzionale del MEF elabora e analizza i dati delle indagini condotte e formula proposte per migliorare la qualità dei servizi erogati, programmare il nuovo ciclo di attività e definire un programma di formazione adeguato dei dipendenti.
Indagini e Rilevazioni
Le indagini e le rilevazioni di Customer Satisfaction sono gli strumenti utilizzati dal MEF per valutare la qualità dei servizi erogati, il livello di informazione e di assistenza prestata all’utenza dalle strutture del Ministero in linea con la direttiva della Funzione Pubblica. In particolare con interviste conoscitive, questionari e sondaggi diretti a rilevare, valutare e analizzare il grado di soddisfazione dei contribuenti.
- Report Biblioteche Mef 2018 (PDF, 266 KB)
- Report Biblioteche Mef 2017 (PDF, 173 KB)
- Report Biblioteche Mef 2015 (PDF, 251 KB)
- Report Biblioteca storica Mef 2019 (PDF, 242 KB)
- Report Biblioteca storica Mef 2016 (PDF, 165 KB)
- Report sulle Convenzioni MEF 2016 (PDF, 280 KB)
- Report Forum PA 2019 (PDF, 509 KB)
- Report Forum PA 2018 (PDF, 265 KB)
- Report Open House 2018 (PDF, 161 KB)
- Report Smart Working 2019 (PDF, 235 KB)
- Report Urp 2019 (PDF, 514 KB)
- Report Urp 2018 (PDF, 342 KB)
- Report Urp 2017 (PDF, 234 KB)
- Report Urp 2016 (PDF, 190 KB)
- Report Urp 2015 (PDF, 234 KB)
Metodologia
Il monitoraggio metodico e sistematico del livello di soddisfazione dell'utenza si sviluppa in cinque fasi:
- rilevare il grado di soddisfazione dei cittadini rispetto ai servizi offerti;
- valutare le esigenze, le aspettative e le necessità, generali, specifiche e latenti, dei diversi target e gruppi di cittadini;
- raccogliere idee e suggerimenti promuovendo la partecipazione dei cittadini verso una forma di “amministrazione condivisa”;
- migliorare costantemente il livello di comunicazione, di dialogo e di fiducia dei cittadini rispetto alle pubbliche amministrazioni;
- favorire l’ascolto di cittadini “deboli” o più scarsamente valutati nella generale erogazione di servizi, realizzando quando è possibile una sorta di “Amministrazione on demand”;
Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi è l’impegno che l’Amministrazione finanziaria assume con l’utenza, sia interna ed esterna al MEF, con cui sono dichiarate le finalità, le caratteristiche, le modalità organizzative e di erogazione dei servizi. La Carta rappresenta uno strumento di verifica rispetto a quanto dichiarato e un’opportunità per tutti i contribuenti di collaborare a fare evolvere il servizio in un’ottica di miglioramento continuo.
La Carta, nel concreto, costituisce un vero e proprio “contratto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette di conoscere, oltre ai servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, verificare che gli impegni assunti siano rispettati, esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.
L’adozione della Carta dei Servizi negli organismi del Ministero si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio informativo e adeguare, per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela dei dati, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
L’aggiornamento periodico della Carta dei Servizi è finalizzato a consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dai risultati acquisiti attraverso apposite indagini di Customer Satisfaction.
- Carta dei Servizi Biblioteca Storica (PDF, 391 KB)
- Carta dei Servizi Biblioteca Dipartimento del Tesoro (PDF, 403 KB)
- Carta dei Servizi Biblioteca “Luca Pacioli” Ragioneria Generale dello Stato (PDF, 428 KB)
- Carta dei Servizi Biblioteca Direzione dei Servizi del Tesoro
Approfondimenti
Riferimenti normativi
- Decreto ministeriale 17 luglio 2014 (PDF, 2.2 MB)
Individuazione e attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei dipartimenti del ministero dell'Economia e delle Finanze; - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2013, n. 67 (PDF, 1.8 MB)
Regolamento di organizzazione del ministero dell'Economia e delle Finanze; - D.Lgs. 33/2013, in attuazione della delega in materia di trasparenza, conferita dalla L. 190/2012 c.d. legge anticorruzione che, all’articolo 32, prescrive alle Amministrazioni pubbliche, l’obbligo di pubblicare la propria carta dei servizi o il documento recante gli standard di qualità dei servizi pubblici erogati;
- D.L. 31 agosto 2013, n. 101 – Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni;
- D.L. 24/1/2012, n. 1 c.d. decreto “cresci Italia”, convertito con modificazioni nella legge n. 27/2012 che ha valorizzato ulteriormente, all’articolo 8, le carte dei servizi nella sua efficacia, sancendone il valore vincolante di queste ultime, essendo fonte di regole cogenti;
- Legge 35/2012 “Semplifica Italia” (e-government, trasparenza e amministrazione digitale)
- Delibera CiVIT n. 3/2012 (Linee guida per il miglioramento degli strumenti per la qualità dei servizi pubblici);
- Delibera CiVIT n. 88/2010 (Linee guida per la definizione degli standard di qualità);
- Legge n. 15 del 4 marzo 2009 – “Delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle P.A. nonché disposizioni integrative”;
- Legge n. 196 del 31 dicembre 2009 – “Legge di contabilità e finanza pubblica”;
- Direttiva PCM – Rilevazione della qualità percepita dai cittadini 27 luglio 2005;
- D.Lgs. 286/1999 che abrogava espressamente l’articolo 2 della Legge n. 273/1995, stabilendo all’articolo 11 una disciplina maggiormente semplificata in tema di determinazione dei parametri guida per l’adozione delle Carte dei servizi;
- D.L. 12/5/1995, n. 163, convertito dalla Legge 11 luglio 1995, n. 273;
- DPCM 27/1/1994, “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”;
- Direttiva DFP – Per una Pubblica Amministrazione di Qualità;
- Direttiva PCM – Qualità dei servizi on line e misurazione della soddisfazione degli utenti.