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Server, telefonia mobile e stampanti: con le convenzioni Consip risparmi per la PA fino al 58%

 06 marzo 2018

Roma, 6 marzo 2018 – Ogni anno il Ministero dell’Economia e delle Finanze rileva i prezzi unitari corrisposti dalle pubbliche amministrazioni per l’acquisto di un paniere di prodotti. La rilevazione dei prezzi corrisposti dalle pubbliche amministrazioni consente anche di verificare l’efficacia delle convenzioni stipulate da Consip. Infatti il confronto tra i prezzi negoziati direttamente dalle singole amministrazioni e i prezzi corrisposti per gli ordini emessi sulla base delle convenzioni stipulate da Consip consente di identificare per ciascuna categoria la modalità di acquisto più conveniente per le finanze pubbliche.

Dal confronto emerge che gli acquisti tramite convenzione Consip sono più vantaggiosi degli acquisti effettuati direttamente dalle pubbliche amministrazioni, centrali e locali, salvo qualche eccezione.

Le più significative riduzioni dei prezzi unitari di acquisto attraverso le convenzioni Consip rispetto gli acquisti fuori convenzione riguardano i server (fino a -58%), la telefonia mobile (fino a -49% per il traffico voce) e le stampanti (fino a -40%). Rilevanti anche i risparmi differenziali di prezzo su alcune categorie del settore “Energia”, quali i carburanti extra-rete (fino a -28%) e l’energia elettrica (fino a -10%), sugli autoveicoli in acquisto (fino a -25%), sui personal computer (fino a -19% per i portatili e fino a -13% per i Desktop).

Gli acquisti tramite convenzione Consip sono più vantaggiosi
Server – Convenzione Consip vs. stima prezzo amministrazioni locali fuori convenzione: -57,70%
Stampanti – Convenzione Consip vs. stima prezzo amministrazioni centrali fuori convenzione: -40,33%
Telefonia mobile – Convenzione Consip vs. stima prezzo amministrazioni pubbliche fuori convenzione: -49,16%
 

La negoziazione su MePA tramite Richieste d’Offerta
La rilevazione consente anche di confrontare i prezzi negoziati in maniera tradizionale con quelli negoziati tramite il Mercato elettronico della PA, il “mercato digitale” utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per gli acquisti al di sotto della soglia di valore stabilita a livello comunitario, in cui la Consip gestisce l’abilitazione dei fornitori interessati a farvi parte mentre le Amministrazioni effettuano direttamente gli acquisti on-line.

In particolare, lo studio conferma che la maggiore riduzione dei prezzi nell’utilizzo del MePA si ha nei casi di ricorso alle richieste di offerta, che consentono di sfruttare le potenzialità della contrattazione con i fornitori. Ad esempio con riferimento alla categoria Arredi, le riduzioni di prezzo ottenibili con l’utilizzo della Richieste di offerta rispetto alla modalità Ordinativi Diretti di Acquisto sono apprezzabili: fino al 10% per il sottogruppo scrivanie e fino al 10% per il sottogruppo sedie direzionali/dirigenziali.

I risparmi possibili con lo SDAPA
Per la prima volta, lo studio del 2017 riporta i risultati della stima dei prezzi per 7 categorie di derrate alimentari acquistabili attraverso il Sistema Dinamico di Acquisizione della PA, il “mercato digitale” aperto e flessibile nel quale si può eseguire un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente per valori al di sopra della soglia stabilita a livello comunitario. Anche in questo caso, come per il MePA, i risultati sono legati alle capacità di contrattazione dei responsabili degli acquisti pubblici nei confronti degli operatori economici che abbiano presentato un’offerta.

In particolare con riferimento alle derrate alimentari si registra una riduzione media ponderata dei prezzi del 13% con significative riduzioni per le sotto-categorie ortofrutticoli freschi (-23%), dolci, confetture e marmellate (-33%) e pane, sostituti e derivati del pane (-36%)

In conclusione, la Rilevazione 2017 di MEF/ISTAT evidenzia ancora una volta e molto chiaramente l'efficacia degli strumenti di acquisto e di negoziazione che il MEF mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni attraverso il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione.

La rilevazione viene effettuata presso un campione e con una metodologia definiti in collaborazione con l’Istat, che cura anche l’elaborazione dei dati. La rilevazione del 2017 è riferita agli acquisti effettuati nel 2016 da un campione di circa 1.330 Amministrazioni centrali e locali, ed è stata realizzata su 25 categorie merceologiche, di cui 20 relative alle Convenzioni, 3 relative al Mercato elettronico della PA (MePA) e 2 relative al Sistema Dinamico di Acquisizione della PA (SDAPA).

Ad ottobre 2017 sono stati resi disponibili, come anticipazione, i prezzi stimati, sia con riferimento all’anno 2016 che al I trimestre dell’anno 2017, relativamente a tre categorie merceologiche di larga diffusione: buoni pasto, carburanti (con la distinzione tra benzina e gasolio), personal computer portatili. Oggi vengono pubblicati i dati relativi a tutte le categorie merceologiche oggetto di indagine nel 2017.

Glossario della razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Accordo quadro. È un contratto concluso tra una o più Amministrazioni aggiudicatrici e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare in un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.

Consip. È una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze, e opera secondo i suoi indirizzi strategici al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione. L’azienda svolge attività di assistenza e supporto negli acquisti delle amministrazioni pubbliche, agendo su tre aree principali: (i) l’attuazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti pubblici, attraverso l'utilizzo di tecnologie informatiche e strumenti innovativi (ii) lo sviluppo di progetti-gara (iii) la realizzazione di Progetti per la PA, individuati attraverso provvedimenti di legge o atti amministrativi, in virtù della capacità di gestire progetti complessi.

Convenzione. La Convenzione è un contratto, sulla base del quale le Imprese fornitrici s’impegnano ad accettare, alle condizioni e ai prezzi ivi stabiliti, ordinativi di fornitura da parte delle Amministrazioni, sino alla concorrenza di un predeterminato quantitativo o importo complessivo. Le Pubbliche Amministrazioni possono così emettere on-line ordinativi di fornitura direttamente nei confronti delle Imprese aggiudicatrici, con le quali intrattengono rapporti contrattuali autonomi.

Mercato Elettronico della PA (MePA). È un mercato digitale, in cui gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria possono essere effettuati dalle amministrazioni scegliendo tra prodotti simili offerta da una pluralità di fornitori. Nell’ambito del MePA le amministrazioni possono accedere ai cataloghi on-line e operare le opportune azioni comparative per effettuare ordini di acquisto diretti, negoziare prezzi e condizioni migliorative attraverso richieste di offerta ad hoc nonché procedere, da quest’anno, con trattative dirette.

Prezzi benchmark. I Decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2016 e del 28 novembre 2017 hanno definito l’elenco delle iniziative, programmate da Consip a partire dal 2016, oggetto di benchmark come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, per le quali sono state identificate le prestazioni principali e le relative caratteristiche essenziali. Le caratteristiche essenziali insieme ai prezzi delle prestazioni principali – che saranno pubblicati a seguito della progressiva attivazione di tali Convenzioni – costituiscono i parametri di qualità e prezzo che tutte le Amministrazioni devono rispettare per gli acquisti autonomi di beni e servizi disponibili anche in Convenzione.

Prezzi di riferimento. Prezzi elaborati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione con una metodologia statistica attraverso la quale vengono selezionate le caratteristiche rilevanti nell’influenzare i prezzi delle principali tipologie di prodotto. Il prezzo di riferimento, espresso sotto forma di “funzione”, varia in relazione ai valori assunti dalle variabili che esprimono le caratteristiche rilevanti del prodotto, consentendo pertanto una flessibilità applicativa in relazione alle diverse esigenze delle stazioni appaltanti.

Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Nel 2000 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha avviato un Programma di Razionalizzazione degli Acquisti per beni e servizi per la Pubblica Amministrazione (Programma) seguendo le indicazioni della Legge Finanziaria del 2000. La realizzazione del Programma ed il suo sviluppo operativo sono stati affidati dal MEF a Consip S.p.A.

Sistema dinamico di acquisizione (SDAPA). È un mercato digitale aperto e flessibile nel quale si può eseguire un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze dell’Amministrazione aggiudicatrice, aperto a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un’offerta conforme al capitolato d’oneri.

Soggetti aggregatori. Stazioni appaltanti in numero non superiore a 35, registrate nell'anagrafe unica gestita dall'Autorità Nazionale Anticorruzione. Ne fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza regionale qualora costituita ai sensi dell’art. 1, comma 455, della L. 296/2006 (art.9, comma 1, Decreto Legge 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89); ne fanno parte anche i soggetti in possesso dei requisiti prescritti con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014 (art. 2). Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi, d'intesa con la Conferenza unificata, sentita l'Autorità nazionale anticorruzione, entro il 31 dicembre di ogni anno, sulla base di analisi del Tavolo dei soggetti aggregatori e in ragione delle risorse messe a disposizione ai sensi del comma 9, art.9 DL 66/2014 sono individuate le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché le regioni, gli enti regionali, gli enti locali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché loro consorzi e associazioni, e gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip S.p.A. o agli altri soggetti aggregatori per lo svolgimento delle relative procedure.

Soglia comunitaria. La soglia oltre la quale le procedure di acquisto devono essere espletate attraverso una procedura di evidenza europea. Corrisponde a euro 135.000 per le autorità governative centrali ed euro 209.000 per amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali (art. 35 D.Lgs. 50/2016).

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