Roma, 16 dicembre 2017 – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato negli ultimi anni, anche tenendo conto dei rapporti richiesti e predisposti dall’OCSE e dal FMI, una revisione della struttura organizzativa e funzionale dell’amministrazione fiscale, in modo da razionalizzare le risorse, fornire servizi di alta qualità e assicurare una maggiore compliance volontaria da parte dei contribuenti, nonché un maggiore coordinamento tra i diversi enti della fiscalità. Questi elementi innovativi sono stati recepiti all’interno dell’Atto di indirizzo per le politiche fiscali 2018-2020, che si muove in continuità con l’Atto di indirizzo dello scorso anno, firmato dal Ministro Padoan e pubblicato sul sito.
L’Atto di indirizzo per le politiche fiscali 2018-2020, nell’ottica di prosecuzione del percorso di revisione intrapreso, pone l’accento sull’approccio unitario del sistema fiscale, nel quale le caratteristiche operative delle diverse componenti dell’Amministrazione finanziaria vengono messe a sistema. Il documento, oltre a fornire gli indirizzi generali e le priorità da conseguire nel triennio considerato, declina gli indirizzi specifici per ciascun soggetto: Dipartimento delle Finanze, Agenzie delle Entrate, Agenzia delle Entrate-Riscossione, Agenzia delle Dogane e Monopoli, Agenzia del Demanio, Guardia di Finanza.
Il documento del Ministro dell’Economia mette al primo posto, tra gli ambiti di azione, la necessità di proseguire in una strategia integrata per favorire l’adempimento spontaneo e rafforzare la prevenzione e la lotta all’evasione e alle frodi. Si sottolinea inoltre l’impegno per l’attuazione delle misure fiscali volte a rafforzare la competitività delle imprese e le politiche di attrazione degli investimenti che già nel 2017 hanno avuto risultati significativi (20 istanze di ruling su grandi investimenti, per investimenti totali pari a 6 miliardi, investimenti in capitale di startup hi-tech in Italia per 261 milioni con un aumento del 20%).
Particolare rilievo viene posto anche sull’interoperatività delle banche bati, sul miglioramento della qualità dei servizi telematici e sulla semplificazione dei rapporti tra fisco e contribuenti attraverso la razionalizzazione degli adempimenti tributari tra cui la dematerializzazione dei modelli di dichiarazione e un calendario strutturato delle scadenze fiscali.
Nelle attività operative delle diverse componenti dell’Amministrazione sarà assicurato un atteggiamento coerente e univoco nei confronti dei contribuenti che decidono di aderire agli strumenti di cooperazione rafforzata come la cooperative compliance, l’interpello per i nuovi investimenti, gli accordi preventivi per le imprese con attività internazionali. Proseguiranno le attività per mettere a disposizione dei contribuenti i servizi per la generazione, la trasmissione, la ricezione e la conservazione delle fatture elettroniche, anche tra privati, per la trasmissione telematica delle operazioni Iva. Sarà data piena attuazione alla lotteria dello scontrino.