Il 3 maggio 2024 a Torino, al Museo del Risorgimento, è stata presentata la Fondazione “Ai4Industry”, alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti, Adolfo Urso e Anna Maria Bernini, del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco del comune di Torino Stefano Lo Russo.
“La fondazione nasce con un mandato preciso: presidiare le applicazioni dell’intelligenza artificiale - dice Giorgetti - ai settori industriali, a partire da aerospazio e automotive. È l’ambito in cui l’Italia - seconda manifattura e settima del mondo - ha un vantaggio competitivo da preservare e sviluppare. Il tentativo è proiettare la tradizione automobilistica di Torino nel futuro. Dobbiamo guardare avanti”.
Con sede a Torino, il Centro italiano per l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo chiave nello studio e nella diffusione di tecniche e metodologie applicate dell’IA in diversi settori produttivi, a partire da automotive e aerospazio.
Questo progetto ha l’obiettivo di creare un’infrastruttura integrata di ricerca e innovazione che, attraverso gli investimenti di partner pubblici e privati, possa sviluppare conoscenze e competenze sull’IA, ampliando gli ambiti di attività della Fondazione anche ad altri comparti industriali, dalla meccanica avanzata alla salute, e ai servizi finanziari.
La dotazione finanziaria che lo Stato destina alla Fondazione è pari a 20 milioni di euro l’anno. Fondi che si punta a pareggiare e superare in 3-5 anni con risorse provenienti da bandi competitivi e collaborazioni industriali.
Statuto, governance e sede
Con Dpcm del 26 gennaio 2024 è stato approvato lo statuto della Fondazione, predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero dell’Università e della ricerca
I membri partecipanti
Possono aderire alla fondazione imprese ed enti pubblici, in particolare quelle che svolgono attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Dovranno impegnarsi a un contributo in denaro/in beni o servizi per almeno 3 anni pari 100.000 euro/anno (ovvero lo 0,5% del contributo statale). Devono mettere a disposizione le conoscenze tecniche, risorse infrastrutturali e apparecchiature.
Nomina degli organi
Con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy e del Ministro dell’università e della ricerca sono nominati il Presidente, i membri del Consiglio di Sorveglianza e del Collegio dei Revisori per il prossimo triennio.
Il Presidente
- il Prof. Fabio Pammolli, designato d’intesa tra i membri fondatori, in qualità di Presidente;
I membri del Consiglio di sorveglianza:
- il Dott. Giovanni Anastasi, designato in qualità di consigliere;
- il Prof. Andrea Bertolini, designato in qualità di consigliere;
- il Dott. Duilio Paolino, designato in qualità di consigliere.