Nel mese di luglio 2019 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un avanzo di 3.200 milioni, in riduzione di circa 7.300 milioni rispetto al corrispondente mese dello scorso anno (10.505 milioni). Il fabbisogno dei primi sette mesi dell’anno in corso si attesta sui 30.300 milioni, in lieve diminuzione rispetto a quello registrato nel periodo gennaio-luglio 2018 (30.809 milioni).
Sul sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di giugno 2019.
L'avanzo del mese ha risentito della diminuzione degli incassi fiscali dovuta al differimento del termine di scadenza del pagamento delle imposte in autoliquidazione dal 1° luglio al 30 settembre ai sensi del DL n. 34/2019 (cd. ‘Decreto crescita’) mentre dal lato della spesa si segnalano maggiori pagamenti delle amministrazioni centrali, comprensivi delle erogazioni alle Ferrovie dello Stato, maggiori prelievi INPS e maggiori rimborsi fiscali.
Gli interessi sui titoli di Stato presentano un aumento di 180 milioni.