Nel mese di aprile 2018 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 3.100 milioni, in riduzione di circa 2.000 milioni rispetto al corrispondente mese dello scorso anno (5.112 milioni). Il fabbisogno dei primi quattro mesi dell’anno in corso si attesta sui 30.070 milioni, in riduzione di circa 4.300 milioni rispetto a quello registrato nel primo quadrimestre 2017.
Sul sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di marzo 2018.
Commento
Nel confronto con il corrispondente mese del 2017 il miglioramento del saldo del settore statale registrato ad aprile 2018 è attribuibile, in larga misura, all’incremento degli incassi fiscali (+1.800 milioni), e agli utili della Banca d’Italia (+1.200 milioni).
Dal lato dei pagamenti, si evidenziano maggiori prelevamenti netti dai conti intestati agli enti territoriali (+2.200 milioni) e minori pagamenti per interessi (-1.100 milioni), anche per effetto della diversa calendarizzazione della remunerazione dei conti della tesoreria statale.
Nel primo quadrimestre dell’anno in corso il miglioramento del fabbisogno del settore statale è legato alla dinamica positiva degli incassi, in particolare di quelli fiscali (+3.700 milioni) a conferma della positiva congiuntura economica, a fronte di una più contenuta crescita dei pagamenti (+1.200 milioni), nell’ambito dei quali la componente degli interessi sui titoli di Stato ha evidenziato una contrazione di circa 1.500 milioni.