Si è svolto oggi al Ministero dell’Economia e delle Finanze un incontro tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il vertice di Enav per definire il percorso per il collocamento in borsa della società che fornisce il servizio di controllo del traffico aereo.
Aprendo i lavori, il Ministro Padoan si è detto certo che, come nel caso di Poste, Enav potrà sfruttare l’occasione della privatizzazione e quotazione come opportunità di crescita e ulteriore rafforzamento.
A coordinare i lavori sono stati il Direttore Generale del Tesoro, Vincenzo La Via, e il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Fabrizio Pagani. Per Enav spa ha partecipato l’Amministratore delegato, Roberta Neri. Presenti al tavolo anche le banche selezionate per seguire l’operazione.
È stato deciso di costituire un gruppo di lavoro con l’obiettivo di predisporre tutti gli interventi necessari all’apertura del capitale della società e alla sua quotazione entro la prima metà del 2016, così come già indicato nel cronoprogramma per le riforme contenuto nella Nota di aggiornamento al DEF 2015. In conformità con quanto disposto dal DPCM del 16 maggio 2014, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista al 100% di Enav, collocherà sul mercato fino ad un massimo del 49% della società attraverso un’offerta pubblica rivolta ai risparmiatori italiani, compresi i dipendenti di Enav e delle sue controllate, e agli investitori istituzionali italiani e stranieri.