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- Intesa tra il Governo e le organizzazioni del movimento cooperativo

 11/04/2002

Comunicato Stampa del 11/04/2002

Roma, 11 aprile 2002

Intesa tra il Governo e le organizzazioni del movimento cooperativo

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il Governo e le organizzazioni del movimento cooperativo Agci, Confcooperative, Legacoop e Unci sono pervenuti ad una ragionevole intesa che prevede quanto segue:

In attesa di definizione del nuovo ordinamento di diritto societario e della messa a punto del conseguente regime fiscale per le cooperative, si adotterà, con decreto legge (anche superando le previsioni dello Statuto del contribuente), una normativa fiscale transitoria per un periodo di due anni;

La norma conferma il principio fondamentale per le società cooperative della intassabilità degli utili destinati a riserva indivisibile. Tale principio tuttavia nella fase transitoria opererà non per la totalità degli utili ma per una parte di essi, differenziata per settori, comunque superiori alla metà;

Al di là della norma delega, anche il settore del credito cooperativo si è fatto parte attiva nel condividere l'impegno richiesto a tutto il movimento cooperativo. Il Governo si impegna ad operare per favorire la diffusione vocalista del credito cooperativo e per sostenere i processi di coesione e integrazione del sistema; il Governo si impegna a sostenere lo sviluppo della cooperazione anche al fine di rafforzarla in tutto il territorio nazionale. Per questa via si rinsalda anche l'unità ordinamentale dell'esperienzacooperativa italiana;

Le cooperative sociali restano escluse dall'imposizione;

Per bilanciare la diminuita capacità di patrimonializzazione delle cooperative, derivante dalla imposizione su una parte degli utili, si facilita l'utilizzo del ristorno per la capitalizzazione, in sospensione d'imposta, con una norma a carattere permanente;

Alla luce dell'esperienza realizzata sulle norme transitorie, il dialogo proseguirà sulle scelte future a valle della riforma del diritto societario;

In sede di determinazione della disciplina fiscale conseguente alla attuazione della riforma del diritto societario si prevederà, per le cooperative che rientrano nei parametri previsti dal comma due dell'art. 5 della legge 366/01, una ulteriore fase transitoria, che si concluderà al quinto anno. E' impegno comune confermare il carattere intergenerazionale delle cooperative, favorendo la costituzione di più congrue riserve legali obbligatorie.

11/04/2002