Roma, 27 febbraio 2001
Precisazioni del Ragioniere generale dello Stato
Con riferimento alla diffusione da parte della stampa quotidiana di ampi brani di una lettera riservata da lui inviata al ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, Vincenzo Visco, il Ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, indignato per la diffusione della missiva che rappresenta una violazione del segreto di ufficio, riservandosi ogni necessaria azione di tutela, ritiene di dover precisare: i toni e i contenuti della lettera hanno un significato strettamente personale originato dalla lettura a caldo del contratto; i necessari approfondimenti intervenuti hanno portato a chiarire l'interpretazione di talune clausole contrattuali, eliminando ogni possibile dubbio, pervenendo a una lettura del contratto assolutamente coerente con i principi del decreto legislativo n. 29/1993.