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- Consorzio tra Pubbliche Amministrazioni per l'acquisto di energia elettrica

Comunicato Stampa del 05/03/2001

Roma, 5 marzo 2001

Consorzio tra Pubbliche Amministrazioni per l'acquisto di energia elettrica

E' stato costituito il primo consorzio tra Amministrazioni Pubbliche per l'accesso al mercato libero dell'energia elettrica. L'iniziativa che si inserisce nel piano di razionalizzazione della spesa lanciato dal ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica attraverso la Consip, realizza quanto espressamente previsto dall'art.61 della legge finanziaria 2001 in materia di energia elettrica. I benefici economici attesi sono nell'ordine di 10 miliardi, corrispondenti al 15 per cento della spesa.

Il nucleo fondatore del consorzio comprende sedi romane della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri del Tesoro, della Difesa, dell'Industria, delle Politiche Agricole e dell'Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA). Il consorzio è aperto all'adesione di tutte le grandi utenze delle Pubbliche Amministrazioni della provincia di Roma.

Obiettivo dell'iniziativa è quello di risparmiare aggregando la domanda delle Amministrazioni Pubbliche, secondo i requisiti previsti dal Decreto Legislativo Bersani sulla liberalizzazione del mercato elettrico. I passi successivi prevedono il riconoscimento per il Consorzio Roma della qualifica di cliente idoneo da parte dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, e il lancio durante questo mese di marzo di una gara, da parte della Consip, per la selezione del miglior fornitore.

Secondo analisi Consip sono oltre 40 i potenziali consorzi tra Amministrazioni Pubbliche sul territorio nazionale. Il piano operativo prevede nell'immediato futuro la costituzione di consorzi sulle aree di Milano, Napoli, Toscana e Calabria ad alta concentrazione di consumo di energia elettrica, che genereranno ulteriori risparmi per circa 20-30 miliardi. Successivamente saranno costituiti i restanti consorzi con l'obiettivo di risparmiare complessivamente 70-100 miliardi su una spesa stimata di 500 miliardi.

Il piano di razionalizzazione della spesa prosegue intanto anche su altri fronti. Per i buoni pasto, i personal computer portatili e i carburanti, le recenti aggiudicazioni delle gare ex art.26 della Finanziaria 2000 consentiranno a breve termine nuove condizioni di fornitura valide per tutte le Pubbliche Amministrazioni. Oscilla tra l'8 e il 10 per cento lo sconto sulla fornitura di 18 milioni di buoni pasto da 9mila lire per i cinque lotti territoriali oggetto della gara. Ottocento miliardi è il valore massimo della convenzione su 24 mesi. Risparmio del 35 per cento, pari a circa 5 miliardi, con l'aggiudicazione invece della gara per il noleggio di 2mila personal computer portatili. Con queste convenzioni, inoltre, oltre al risparmio alle Pubbliche Amministrazioni è assicurata la qualità delle forniture e dei servizi collegati: ad esempio 6 ore è il tempo di intervento su tutto il territorio in caso di mal funzionamento dei portatili. Per i carburanti è prevista la consegna di grosse forniture presso i depositi delle Pubbliche Amministrazioni, fino a un massimo di 800 miliardi in 24 mesi, con risparmi fino a circa 150 miliardi.

Anche i dati sull'utilizzo dell'e-procurement sono lusinghieri: sono infatti ormai oltre 4mila le Pubbliche Amministrazioni che aderiscono alle convenzioni accedendo al sito dedicato www.acquistinretepa.it -Collegamento a sito esterno, che registra 3mila accessi su base giornaliera. Complessivamente l'azione promossa dal ministero del Tesoro attraverso la Consip ha portato già a oltre 400 miliardi di risparmio, nonché a una notevole semplificazione dei processi d'acquisto e alla promozione dell'utilizzo di Internet come strumento di lavoro e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni. A giorni, fra l'altro, è prevista l'aggiudicazione della fornitura in noleggio di 4mila auto.

05/03/2001