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- Negoziato sulla programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2000-2006

Comunicato Stampa del 24/03/2000

Roma 24 marzo 2000

Negoziato sulla programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2000-2006

Nei giorni 23 e 24 marzo si é tenuto presso il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica l'incontro conclusivo con i Servizi della Commissione europea per il negoziato sulla programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2000-2006, con riferimento al Quadro Comunitario di Sostegno per le aree dell'obiettivo 1.

Il confronto ha consentito di trovare un accordo sui punti ancora aperti e di considerare conclusa la fase negoziale, entro i tempi prestabiliti in avvio.

Grazie all'azione concertata del Quadro Comunitario di Sostegno e delle politiche complementari a livello nazionale, verrà sviluppata una strategia di "rottura" con il passato tesa a conseguire un miglioramento del contesto economico e sociale e a generare una discontinuità nei comportamenti e negli atteggiamenti degli operatori economici, attraverso un sostanziale riequilibrio tra politiche di miglioramento del contesto e regimi di aiuto diretto alle imprese.

Gli obiettivi generali del Programma di Sviluppo del Mezzogiorno - conseguire entro il quarto anno del settennio 2000-2006 un tasso di crescita del Mezzogiorno significativamente superiore a quello dell'Unione Europea e ridurre drasticamente il disagio sociale - saranno ripresi dal Quadro Comunitario di Sostegno, che prevede un impegno finanziario complessivo di circa 92.000 miliardi.

La fase negoziale ha consentito di dare maggior rilievo, anche finanziario, agli aspetti concernenti lo sviluppo della società dell'informazione e di meglio esplicitare le sue ricadute a livello di strategie regionali; di rafforzare finanziariamente le azioni per il mercato del lavoro e meglio focalizzarne la coerenza con la strategia europea dell'occupazione; di integrare gli interventi in materia di sviluppo agricolo e della pesca, attraverso un più forte raccordo con il quadro di riferimento previsto dai regolamenti comunitari; di valorizzare la dimensione ambientale negli interventi programmati.

Particolare attenzione è stata data alla definizione dei meccanismi di attuazione e dei sistemi di monitoraggio, riconosciuti come determinanti ai fini del conseguimento degli obiettivi generali e specifici.

Con la conclusione del negoziato si è completata, anche a livello comunitario, la fase di predisposizione degli strumenti di programmazione che, attraverso un lungo e complesso processo partenariale, con l'ampio coinvolgimento di tutte le parti economiche, sociali e istituzionali, consentirà all'Italia di pervenire tra i primi paesi alla adozione del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006 per le aree obiettivo 1.

A seguito dell'accordo intervenuto la Commissione europea potrà assumere la decisione di principio sul Quadro Comunitario di Sostegno entro la metà del prossimo mese di aprile, cosicché sarà possibile dare corso alla definitiva messa a punto ed alla formale approvazione dei programmi regionali e nazionali, che ne costituiscono lo strumento operativo di attuazione.

24/03/2000