Roma, 5 agosto 1999
Alle ore 14 sarà disponibile nella home page del sito internet del ministero del Tesoro (www.tesoro.it) uno studio realizzato dalla Ragioneria generale dello Stato- Ispettorato generale per la spesa sociale dal titolo: "Tendenze demografiche e spesa sanitaria: un'analisi regionale".
Lo studio fornisce delle valutazioni previsionali di medio-lungo termine della spesa per prestazioni sanitarie in funzione delle tendenze demografiche (previste dall'ISTAT nella cosiddetta Ipotesi centrale) attese per ciascuna Regione. A livello nazionale nel prossimo cinquantennio il rapporto tra spesa sanitaria e PIL è destinato a crescere passando dal 5,4% del 1997 al 6,35% previsto per il 2045. A livello regionale nel 2045 l'aumento della spesa pro capite in rapporto al Pil pro capite nazionale varia dallo 0,6% ( Sicilia dal 4,4% al 5%) al 1,4 (Sardegna da 5,1 a 6,5). A livello regionale lo studio dedica particolare attenzione ai differenziali di costo del sistema sanitario riferiti al diverso processo d'invecchiamento della popolazione sul territorio. Ciò, in prospettiva del decentramento amministrativo, risulta particolarmente significativo poiché consente di enucleare una componente dei costi del sistema indipendente dalle capacità gestionali dei singoli servizi.
Considerando, viceversa, una prospettiva di stabilizzazione della spesa sanitaria in termini di Pil, le tendenze demografiche dovrebbero tradursi in una contrazione dei consumi sanitari stimata al 15% nel 2045. I risultati non subiscono modifiche sostanziali adottando gli altri scenari demografici elaborati dall'ISTAT.
In tale prospettiva di stabilizzazione l'ammontare delle risorse per soddisfare i bisogni in rapporto a quelle prodotte sarebbero dunque inferiori con una flessione variabile da regione a regione(Sicilia 13%; Sardegna 21%).