Roma, 23 dicembre 1999
Emissione di titoli di stato a medio/lungo termine
Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti:
Certificati di Credito del Tesoro: settennali | |
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Decorrenza | 1° dicembre 1999; prima tranche |
Scadenza | 1° dicembre 2006 |
Tasso d'interesse semestrale lordo | pari al tasso di rendimento semestrale dei BOT a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; |
Importo | 2.000 milioni di euro |
Buoni del Tesoro Poliennali: triennali | |
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Decorrenza | 1° settembre 1999; nona tranche |
Scadenza | 1° settembre 2002 |
Tasso d'interesse annuo lordo | 3,75% |
Importo | 1.500 milioni di euro |
Buoni del Tesoro Poliennali: quinquennali | |
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Decorrenza | 1° gennaio 2000; prima tranche |
Scadenza | 1° luglio 2005 |
Tasso d'interesse annuo lordo | 4,75% |
Importo | 3.000 milioni di euro |
Buoni del Tesoro Poliennali: decennali | |
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Decorrenza | 1° maggio 1999; quindicesima tranche |
Scadenza | 1° novembre 2009 |
Tasso d'interesse annuo lordo | 4,25% |
Importo | 1.500 milioni di euro |
Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione".
Sono ammessi a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli.
Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi.
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo.
I prezzi indicati varieranno:
- di un importo minimo di un centesimo di euro, per i CCT settennali e per i BTP triennali e quinquennali,
-di un importo minimo di cinque centesimi di euro, per i BTP decennali;
eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso.
Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori.
L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari.
Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti.
Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste.
Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione.
Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal primo giorno di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Per i BTP decennali, per i quali dal 1° novembre p.v. decorre la seconda cedola, i sottoscrittori dovranno corrispondere 63 giorni di dietimi d'interesse.
Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo:
- 0,25% per i B.T.P. triennali
- 0,40% per tutti gli altri titoli.
Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato.
Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.
Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:
CCT settennali e BTP decennali | BTP triennali e quinquennali | |
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Prenotazione da parte del pubblico entro il | 29 dicembre 1999 | 30 dicembre 1999 |
Presentazione domande in asta: entro le ore 13,00 Del | 30 dicembre 1999 | 3 gennaio 2000 |
Regolamento sottoscrizioni | 3 gennaio 2000 | 5 gennaio 2000 |
Dietimi d'interesse da corrispondere | 33 giorni (CCT settennali) 63 giorni (BTP decennali) | 126 giorni (BTP triennali) 4 giorni (BTP quinquennali) |
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione.
L'offerta della tranche supplementare è stabilita per un importo massimo non superiore:
- al 25 % dell'ammontare nominale offerto, per i CCT settennali e per i BTP quinquennali,
- al 10 % dell'ammontare nominale offerto, per i BTP triennali e decennali.
Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione.
Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti.