Roma, 7 agosto 2015 – Martedì 4 agosto le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, presso la Sala del Mappamondo, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle prospettive di riforma degli strumenti e delle procedure di bilancio, hanno svolto l'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan. L'appuntamento è stato trasmesso in diretta webtv.
La riforma della legge di bilancio, che sarà operativa dal triennio 2017-2019, è tesa a sostituire l’attuale Legge di Stabilità ed è considerata dal Ministro un’occasione “fondamentale per il percorso di consolidamento dei conti pubblici, una volta attuata sarà possibile un monitoraggio più stretto dell'impatto delle misure adottate. La riforma offre una straordinaria opportunità per trasformare l'attività contabile in uno strumento di programmazione a disposizione dei policy maker. Si potrebbe finalmente superare la logica incrementale del ‘tendenziale’ e affrontare la programmazione con la legge di bilancio che offre una visione di insieme".
Ai parlamentari Padoan ha sottolineato “il livello di dettaglio della programmazione: accanto a programmi e missioni si inseriscono le azioni cui sono associati indicatori di risultato che consentono di verificare l'impatto delle misure. Occorre dotarsi – ha detto – di strumenti e indicatori per il monitoraggio delle misure adottate sia dal punto di vista finanziario che da quello dell'efficacia ed efficienza delle azioni intraprese". E da questo punto di vista “cruciale è la spending review, che va integrata nel processo di bilancio”.
Tra gli aspetti illustrati nell’audizione anche il ripensamento del calendario di presentazione dei documenti di bilancio. Mantenendo separate la presentazione del Def, con le stime e gli obiettivi programmatici e quella della legge di bilancio, con cui si presentano le misure.
Per Padoan quest'ultima andrebbe presentata il 5 ottobre e si potrebbe prevedere la trasmissione alle Camere il 20 ottobre di un apposito allegato tecnico.