Roma, 21 febbraio 2018 – In vista del negoziato per il prossimo quadro finanziario pluriennale dell’Unione Europea, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro delle finanze tedesco, Peter Altmaier, avanzano alcune proposte per riformare il bilancio europeo. I due ministri delle finanze, in un documento congiunto (qui una traduzione di cortesia dall'Inglese), si dichiarano disponibili a un (limitato) aumento delle risorse sotto due condizioni. In primis, che tali risorse aggiuntive siano destinate a sei beni pubblici europei cruciali per la vita politica dei cittadini europei: il controllo dei flussi migratori alle frontiere dell’Unione, la sicurezza interna ed esterna, la difesa comune, progetti di investimento che coinvolgono diversi paesi membri, la promozione dell’identità europea, la protezione dell’ambiente. In larga parte, sono i temi esposti nel position paper italiano di dicembre scorso. Tutte queste politiche trarrebbero beneficio da una gestione e/o finanziamento a livello europeo. In secondo luogo, i Ministri Padoan e Altmaier chiedono di riformare la politica di coesione – in termini di semplificazione delle procedure, promozione di un approccio orientato ai risultati, rafforzamento del legame con le riforme strutturali, introduzione di criteri sociali per la distribuzione dei fondi – garantendo al contempo l’adeguatezza delle risorse. La posizione congiunta dei due Ministri è stata anche anticipata nell’op-ed pubblicato oggi su "Politico" online.
Per saperne di più
- Some German-Italian Ministry of Finance proposals for financing EU-public goods in the future EU budget (PDF, 142 KB)
Alcune proposte dei Ministri delle finanze tedesco e italiano per finanziare i beni pubblici europei nel futuro bilancio dell’Unione Europea - Proposte dei Ministri Padoan e Altmaier per il bilancio dell’Unione europea
- Op-ed
- Paper italiano