Roma, 18 giugno 2015 – Si è concluso ieri il 12° meeting del Comitato Direzionale del Western Balkans Investment Framework (WBIF). La riunione, presieduta dalla Commissione Europea e dall’Italia, si è tenuta a Roma, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella storica Sala della Maggioranza.
Il WBIF è una piattaforma innovativa di coordinamento che raggruppa la Commissione Europea, donatori bilaterali e Istituzioni Finanziarie Internazionali (Bei, BERS, Banca Mondiale, Banca del Consiglio Europeo) con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo economico nell'area dei Balcani Occidentali attraverso il finanziamento di progetti e di programmi di assistenza tecnica. Nel periodo 2008-2014 la Commissione Europea ha allocato risorse per 257 milioni di euro, la Banca del Consiglio Europeo (CEB), la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e la Banca per gli Investimenti Europei (BEI) hanno allocato risorse per complessivi 30 milioni di euro e i paesi donatori hanno impegnato risorse per un totale di 48,4 milioni di euro.
Ogni anno i Paesi donatori e le Istituzioni Finanziarie Internazionali che partecipano al WBIF si alternano nella co-presidenza del framework, assieme alla Commissione Europea, e ospitano uno dei due Steering Committe previsti. Nel 2015 la co-presidenza è stata attribuita all’Italia che ha, appunto, ospitato il meeting. Il prossimo, a dicembre, sarà organizzato dalla Banca del Consiglio Europeo (CEB) a Parigi.
Il framework supporta lo sviluppo socio-economico e il processo di adesione all'Unione Europea dei Balcani Occidentali attraverso finanziamenti e interventi di assistenza tecnica in supporto allo sviluppo del settore privato e agli investimenti strategici nel settore delle Infrastrutture, dell'energia, del sociale e dell’ambiente.