Roma, 15 settembre 2017 – Il 16 settembre 2016 moriva a Roma Carlo Azeglio Ciampi. Ciampi era stato Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica per circa tre anni, nel periodo 1996-99. Furono gli anni in cui il Paese realizzò l’adesione alla moneta unica fin dal suo inizio.
Alla morte di Ciampi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha voluto intitolare la grande sala riunioni al piano nobile del Palazzo di Via Venti Settembre, già detta “della Maggioranza”, a Carlo A. Ciampi. L’intitolazione è avvenuta nel corso di una Giornata, il 14 novembre 2016, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nell’occasione è stato disvelato un busto bronzeo di Ciampi, realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
È stato ora pubblicato, per i tipi dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, il volume che raccoglie gli interventi tenuti in occasione della Giornata, nonché una serie di testimonianze di collaboratori e amici del Presidente Ciampi e una documentazione fotografica dell’evento.
Il Ministro Pier Carlo Padoan concludeva il suo intervento alla Giornata con queste parole: “questa sala, che Quintino Sella volle ispirata ai valori di unità di patria, richiamando l’opera di quanti – politici, pensatori e uomini d’azione – contribuirono a creare il nostro paese unito, sarà chiamata Sala Ciampi, che questi valori seppe interpretare in sommo grado. Ciampi non perse mai di vista lo “sta in noi” pronunciato da Menichella: sta a un Paese dalle forti potenzialità come il nostro uscire definitivamente dalla lunga crisi e creare prospettive di progresso per le nuove generazioni, fine ultimo di ogni politica economica. L'ottimismo della volontà di Ciampi ci è di sprone e di guida”.
Galleria fotografica
Per saperne di più
- Discorso di Ignazio Visco
- Discorso di Mario Draghi
- Discorso di Pier Carlo Padoan
- Scarica il libro “Ciampi a Via Venti Settembre” in formato digitale
Il volume in formato stampa si può acquistare presso il punto vendita dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Piazza Verdi 1, Roma, o sul sito www.ipzs.it