Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti è intervenuto alla presentazione del progetto Polis di Poste italiane che si è svolta a Roma, presso la Nuvola dell’Eur, e a cui hanno preso parte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Il progetto Polis si inserisce a pieno titolo nell'obiettivo di realizzare una migliore burocrazia e una semplificazione della macchina amministrativa”, ha affermato il titolare di via XX settembre sottolineando che “grazie a progetti come questo lo Stato fa sentire la sua vicinanza ai cittadini e alle imprese”.
“L'Italia - ha aggiunto Giorgetti - è impensabile senza la diversità e la varietà dei suoi insediamenti che questo progetto finalmente soccorre, favorendo l’estensione di importanti diritti alle persone su tutto il territorio”.
Polis è un progetto che punta a trasformare gli uffici postali in una casa dei servizi digitali, uno sportello unico attivo 24 ore su 24, che renderà semplice e veloce l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7.000 comuni al di sotto dei 15.000 abitanti. Al finanziamento del progetto contribuiscono anche 800 milioni di euro di fondi previsti nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.
Giorgetti ha poi ricordato alla platea, in cui erano presenti numerosi sindaci, la sua esperienza di amministratore di un piccolo comune e la battaglia portata avanti insieme a tanti di loro per mantenere sul territorio la presenza capillare degli uffici postali, diventati poi in questi anni, attraverso anche l’utilizzo delle tecnologie, un punto di forza della missione aziendale di Poste.
“Quando si parla di grandi società pubbliche, e ci si domanda quale sia il senso più profondo del termine pubbliche, si dovrebbe rispondere che occorre guardare all'intento sociale e non solo al pure importantissimo valore economico di cui molte società sono portatrici. Una missione di fondamentale importanza, che Poste ha intrapreso con grande e apprezzato impegno - ha concluso il ministro - e che le consentirà di continuare ad essere una delle spine dorsali del Paese”.