Roma, 9 aprile 2015 – Si è conclusa la visita di due giorni a Singapore del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan. Dopo gli incontri istituzionali di ieri con il Primo Ministro e il Vice Primo Ministro, Padoan ha incontrato il direttore generale dell'Autorità Monetaria di Singapore, i vertici dei due fondi sovrani singaporeni Temasek e GIC – che hanno già realizzato investimenti in Italia – e di altri fondi d'investimento privati interessati alle opportunità offerte dal nostro Paese. Il Ministro è stato anche invitato a tenere una lecture su "Eurozone: Governance and Economic Outlook of the Monetary Union" alla Lee Kuan Yew School of Public Policy dell'Università di Singapore.
Grande apprezzamento per il miglioramento delle condizioni entro cui potranno svolgersi in futuro le relazioni tra i due Paesi, grazie all'esclusione di Singapore da due black list fiscali italiane. L'esclusione si è resa possibile grazie all'adozione di Singapore allo standard di scambio automatico di informazioni fiscali che consentirà alle autorità italiane di contrastare efficacemente comportamenti evasivi ed elusivi da parte dei contribuenti.
Sia le autorità che gli operatori finanziari hanno mostrato grande interesse per l'evoluzione delle prospettive economiche dell'Italia, alla luce dello sforzo di riforme strutturali che migliorano le condizioni operative delle imprese, ma anche per il quadro complessivo dell'Unione europea.
Nella delegazione del Ministro Padoan anche il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini, e l'amministratore delegato del Fondo Strategico Italiano, Maurizio Tamagnini.
Al termine degli incontri il Ministro è ripartito con volo di linea alla volta di Roma, dove è previsto il suo arrivo in tempo per partecipare al Consiglio dei Ministri di domani.