
La Direttiva, avente ad oggetto Indirizzi per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza nelle società controllate o partecipate, direttamente o indirettamente, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è volta ad assicurare l’adeguata applicazione della vigente normativa in materia di anticorruzione, di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190, e trasparenza, di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
I contenuti della direttiva costituiscono il risultato dei lavori svolti dal Tavolo congiunto istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dall’Autorità nazionale anticorruzione (A.N.A.C.), nell’ambito dei quali, il 4 marzo 2015, si è tenuto un seminario che ha visto la partecipazione dei rappresentanti degli uffici legali e dei Responsabili della prevenzione della corruzione delle società controllate e partecipate dal MEF.
La Direttiva contiene indicazioni sulla predisposizione del Piano di prevenzione della corruzione e sui relativi contenuti (fra gli altri, gestione dei rischi di corruzione, sistema di controlli, codice di comportamento, tutela del dipendente che segnala illeciti), sul Responsabile della prevenzione della corruzione e sull’attuazione della disciplina sulla trasparenza prevista del d.lgs. n. 33/2013. La Direttiva non riguarda le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati e le loro controllate, per le quali, in ragione delle peculiarità del regime giuridico applicabile a tali società, è stato istituito un Tavolo di lavoro congiunto con A.N.A.C. e CONSOB, i cui lavori sono in corso.
Consapevole della rilevanza per l’economia nazionale delle società controllate e partecipate, il Ministero ritiene di sicura importanza poter acquisire osservazioni e contributi da parte di tutti i soggetti interessati.
I contributi e le osservazioni potranno essere inviati entro le ore 18:00 del 15 aprile 2015 all’ indirizzo ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it.
Nella formulazione delle osservazioni si prega di voler specificare il paragrafo o, comunque, le parti della direttiva cui le stesse si riferiscono.