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Persone, pianeta e prosperità: il G20 Finanze italiano

 06 dicembre 2021

Le riunioni del Finance Track

Pausa

Il G20

Il G20 è il forum internazionale che riunisce le principali economie del mondo. Si tiene ogni anno dal 1999 e dal 2008 prevede lo svolgimento di un Vertice finale, con la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo.

Crescita economica, produttività, digitalizzazione, infrastrutture, ambiente, tassazione internazionale, stabilità del sistema finanziario e inclusione finanziaria e sostegno alle economie più fragili, sono tra le priorità del G20.

Del gruppo sono membri i paesi G7, la Russia, la Turchia, la Repubblica del Sud Africa, l’Arabia Saudita, l’India, l’Indonesia, la Cina, l’Australia, la Corea del Sud, il Messico, il Brasile, l’Argentina e l’Unione Europea. Le organizzazioni internazionali partecipanti sono il Fondo monetario internazionale, la Banca Mondiale, lʼOcse, il Financial Stability Board e le Nazioni unite. Alle riunioni viene inoltre invitato a partecipare un numero ristretto di paesi scelti dalla presidenza di turno in modo da assicurare la rappresentatività geografica del gruppo.

La presidenza italiana

Il 1° dicembre 2020, con il passaggio di testimone dall’Arabia Saudita, è cominciata la Presidenza italiana del G20 per terminare poi il 30 novembre, lasciando il posto alla presidenza dell’Indonesia. Per la prima volta il nostro Paese ha assunto la guida del principale forum globale, una grande sfida nell’anno in cui l’economia mondiale è stata chiamata a ripartire dopo l’impatto senza precedenti causato dalla pandemia da Covid-19.

Nel 2021, nonostante le persistenti incertezze sull'evoluzione della pandemia, l'economia globale si è risollevata dopo la più grave recessione dalla seconda guerra mondiale. Tuttavia, il retaggio della crisi rischia di pesare sulle nostre economie e società per gli anni a venire mentre si sono presentati nuovi rischi che possono frenare il ritmo della ripresa.

È in questo contesto che la Presidenza italiana ha guidato e incoraggiato la politica globale a proseguire gli sforzi per superare la pandemia, favorire una ripresa sostenibile, equilibrata e inclusiva e garantire che le generazioni future siano preparate a far fronte a eventuali shock imprevisti.

Allo stesso tempo, nella convinzione che non ci si possa accontentare di un ritorno alla normalità, l'obiettivo della Presidenza italiana è stato quello di contribuire a sviluppare una visione condivisa per plasmare un futuro migliore per tutti.

In quest’ottica, la visione proposta dalla Presidenza italiana si è poggiata su tre pilastri:

  • Persone: Tutte le iniziative saranno incentrate sulle persone, per porre le condizioni perché nessuno venga lasciato indietro. Ciò significa affrontare le disuguaglianze e promuovere le pari opportunità in materia di salute, istruzione, occupazione e sviluppo umano, a partire dalle categorie più vulnerabili.
  • Pianeta: Per costruire società più resilienti, non possiamo sottovalutare i rischi che il nostro pianeta si trova ad affrontare. Costruire un mondo più sicuro e più sostenibile richiede il ripristino dell'equilibrio tra uomo e natura e gli obiettivi posti in questa direzione non possono più essere rimandati.
  • Prosperità: La crescita globale dovrebbe essere intesa come uno strumento per garantire prosperità per tutti. Le nuove tecnologie e la trasformazione digitale sono formidabili volani per promuovere una migliore qualità della vita. La comunità internazionale dovrebbe sforzarsi di rendere la digitalizzazione un'opportunità per tutti.

Il Finance Track

Benché nel corso degli anni i temi trattati dal G20 siano aumentati sensibilmente, quelli economici hanno mantenuto una rilevanza particolare nel processo, arrivando a coinvolgere nei processi decisionali legati alle principali questioni economiche e finanziarie anche i Paesi non presenti all’interno del G8.

 Finance Track
All’interno i dettagli del Filone Finanziario del G20 italiano

I Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali, nell’ambito del Finance Track dove vengono approfonditi i diversi aspetti economici, finanziari e monetari, discutono l’agenda finanziaria del G20 in raccordo con il Fondo Monetario Internazionale, per quanto riguarda la cooperazione economica internazionale, e il Financial Stability Board, sul fronte della stabilità finanziaria e della riduzione del rischio di crisi finanziarie attraverso la condivisione di informazioni. Tra i diversi temi trattati l’economia globale, la crescita sostenibile e inclusiva e la regolamentazione finanziaria.

In questo quadro e all’interno della cornice delle 3P della Presidenza Italiana, il Finance Track si è proposto di collegare gli sforzi per sostenere la ripresa con lo sviluppo di strategie a lungo termine per promuovere e accompagnare la trasformazione verso società più sostenibili, più digitali e inclusive. Tuttavia, il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo esige che le economie globali uniscano le proprie forze. Per questo motivo l'Italia guarda a un rinnovato multilateralismo e a un ampio impegno di tutti gli attori come ai principi guida della cooperazione internazionale.

Gli obiettivi

Garantire la salute come bene comune globale e rafforzare la preparazione alle pandemie
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La salute come bene comune globale

Garantire la salute come bene comune globale e rafforzare la preparazione alle pandemie
La comunità internazionale dovrebbe rinnovare i propri sforzi finché la pandemia non sarà debellata
. In un pianeta interconnesso come il nostro, la salute pubblica dovrebbe essere intesa come un bene comune globale. La Presidenza italiana ha perseguito questo principio e promosso investimenti adeguati e l'accesso universale alla salute. I Ministri delle Finanze hanno rafforzato la cooperazione con i Ministri della Sanità, al fine di rafforzare la resilienza, l'inclusione e la capacità di risposta dei sistemi sanitari.
Al di là della lotta contro questa pandemia, uno degli obiettivi è stato quello di rendere le generazioni future meglio preparate a fronteggiare shock simili. La Presidenza italiana ha intrapreso azioni collettive per migliorare la preparazione e la risposta alle pandemie.

Un ambiente favorevole a investimenti e crescita
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Un ambiente favorevole a investimenti e crescita

Promuovere un ambiente internazionale favorevole agli investimenti e alla crescita
Offrire una risposta globale coordinata è fondamentale per una ripresa rapida ed equilibrata
. Adeguati investimenti nei sistemi sanitari in grado di fornire un accesso universale ai servizi sanitari sono fondamentali per superare l'attuale crisi e rafforzare la resilienza economica e la crescita a lungo termine. Guardando al futuro, la Presidenza italiana ha sempre tenuto presente che la crisi è scoppiata in un contesto di crescita globale e di produttività in declino. Il cambiamento tecnologico comporta anche nuove sfide per l'inclusione sociale, la coesione regionale e l'uguaglianza. Fare in modo che nessuno rimanga indietro sulla strada verso società più digitali e innovative sarà una priorità fondamentale. Gli investimenti nelle innovazioni digitali e verdi sono stati considerati come strumenti che si rafforzano a vicenda, con il potenziale di innescare un processo virtuoso per stimolare l'economia globale, creare posti di lavoro e generare risparmi a lungo termine.
Gli investimenti in infrastrutture di qualità svolgono un ruolo fondamentale per stimolare la ripresa economica e porre le basi per una crescita sostenibile e inclusiva. Questa crisi ha dimostrato fino a che punto sistemi infrastrutturali affidabili e di alta qualità sono fondamentali per rispondere a shock inaspettati e per fornire servizi di qualità a tutta la popolazione. Ciò vale per il settore sanitario (compreso l'accesso all'acqua e alle strutture igienico-sanitarie), nonché per le telecomunicazioni, la connettività digitale e la logistica. La Presidenza italiana ha promosso le infrastrutture - comprese quelle digitali - come strumento per favorire l'inclusione sociale, ridurre le disparità geografiche e migliorare la sostenibilità ambientale. Gli investimenti in infrastrutture non dovrebbero essere limitati a nuovi progetti su larga scala. Sono state quindi incoraggiate le buone pratiche a livello locale e, allo stesso modo, considerate altamente prioritarie la manutenzione e l'ottimizzazione delle risorse esistenti.

Mantenere la stabilità finanziaria globale
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Mantenere la stabilità finanziaria globale

Mantenere la stabilità finanziaria globale e migliorare l’inclusione finanziaria
Il successo della ripresa dipende anche dalla capacità del sistema finanziario globale di assicurare il finanziamento dell'economia reale, gestendo al tempo stesso elevati rischi per la stabilità finanziaria. La Presidenza italiana è partita dalla risposta coordinata messa in atto nel 2020 per promuovere una fluida transizione verso il mondo post-Covid-19
e sviluppare una comprensione condivisa su come garantire la crescita e la stabilità finanziaria nel più lungo termine. In particolare, è stata data priorità alle iniziative volte a rielaborare le lezioni apprese dallo shock pandemico, con l'obiettivo di un eventuale adeguamento delle regole e degli standard finanziari globali, coordinando le attività preparatorie per l'uscita dalle misure di sostegno d'emergenza e rafforzando la resilienza dell'intermediazione finanziaria non bancaria. È stata data priorità ad altre importanti iniziative, tra cui rinnovati sforzi per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, il rafforzamento della sicurezza informatica nel settore finanziario e la successiva analisi delle sfide normative, di vigilanza e di supervisione sollevate dagli accordi GSC (global stablecoins) e dalle restanti problematiche in materia di stabilità finanziaria. La Presidenza italiana ha intensificato le iniziative per migliorare la resilienza del sistema finanziario nel suo complesso, in particolare contro i rischi per la stabilità finanziaria legati al clima, anche garantendo una migliore qualità dei dati e una maggiore comparabilità delle informazioni finanziarie relative al clima.
Il Covid-19 ha contribuito a far luce sulle opportunità e sulle sfide legate alla diffusione dei servizi finanziari digitalizzati. Il ruolo crescente della digitalizzazione, accelerato dalla pandemia, offre le potenzialità per migliorare l'accesso finanziario per le categorie svantaggiate e vulnerabili e per le piccole e medie imprese, ma potrebbe essere fonte di esclusione per alcuni settori, a causa della mancanza di infrastrutture digitali e/o di competenze digitali. La Presidenza italiana ha individuato due principali aree di intervento. La prima riguarda la "sensibilizzazione" digitale e finanziaria, necessaria per ridurre il divario tra le fasce più deboli della popolazione e le imprese più vulnerabili. La seconda riguarda la creazione di un quadro normativo e di vigilanza "inclusivo", che garantisca una migliore tutela dei clienti contro i rischi derivanti da un maggiore uso dei mezzi digitali.

Sostenere le economie vulnerabili
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Sostenere le economie vulnerabili

Sostenere le economie vulnerabili e rafforzare il sistema finanziario internazionale
La crisi causata dal Covid-19 ha messo a dura prova il fabbisogno di finanziamento delle economie più vulnerabili e rischia di compromettere le prospettive di sviluppo, dopo un decennio di progressi nella riduzione della povertà, anche nei Paesi africani
. La comunità internazionale ha avviato diverse iniziative per rispondere alle immediate esigenze di liquidità e alle difficoltà della bilancia dei pagamenti dei Paesi più vulnerabili. Tuttavia, questi sforzi non sempre bastano a creare uno spazio di manovra sufficiente a far fronte alla crisi e a garantire la sostenibilità del debito per i soggetti più indebitati. In questo contesto, la nuova assegnazione di Diritti Speciali di Prelievo su larga scala ha contribuito ad aumentare le riserve globali e a sostenere i Paesi con difficoltà valutarie. La Presidenza italiana ha puntato a favorire inoltre un graduale passaggio dalla concessione di liquidità d'emergenza per far fronte al fabbisogno di finanziamento di lungo periodo dei Paesi a basso reddito, perseguendo al contempo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il solo finanziamento, tuttavia, non basta a risolvere tutti i problemi. È importante che l'impatto e il coordinamento della comunità dei donatori, in particolare delle Banche Multilaterali di Sviluppo, sia massimizzato per aiutare i Paesi a basso reddito a sfruttare al meglio le risorse che ricevono. All’interno di questo contesto, il G20, insieme al Club di Parigi, sostiene il Common Framework per il trattamento del debito oltre la DSSI quale soluzione strutturale per i paesi a basso reddito con livelli di indebitamento non sostenibili.
La Presidenza italiana ha rinnovato inoltre gli sforzi profusi al fine di favorire la resilienza del sistema monetario internazionale. In prospettiva, anche lo sviluppo tecnologico e digitale sarà destinato a rimodellare il sistema monetario internazionale. Il G20 ha promosso una riflessione sul potenziale impatto macrofinanziario dell'uso transfrontaliero delle valute digitali e sulle implicazioni per le valute di riserva.

Un sistema fiscale internazionale più equo
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Un sistema fiscale internazionale più equo

Rendere il sistema fiscale internazionale più equo e trasparente
Un sistema internazionale di imposizione fiscale più equo e sostenibile è la chiave per promuovere un clima di fiducia a livello globale
. Le aspettative riposte sui membri del G20 erano alte per una intesa su regole internazionali in grado di creare un sistema fiscale più efficiente e sicuro e di sostenere una ripresa inclusiva e sostenibile. La Presidenza italiana si è adoperata per rispondere a tali aspettative e ha raggiunto un accordo globale sulla fiscalità dell'economia digitale e sulla definizione di una tassazione minima effettiva globale, sulla base del lavoro già svolto dall'OCSE. Inoltre, è stata data continuità ad altri filoni di lavoro in materia di tassazione internazionale. Il monitoraggio dell'effettiva attuazione delle misure antielusione, in particolare degli standard minimi sull'"Erosione della base imponibile e il profit shifting" concordati da più di 135 Paesi, si è rivelata fondamentale per bloccare le strategie che sfruttano le lacune e gli squilibri delle norme fiscali per evitare di pagare le tasse. La lotta all'evasione fiscale ha rappresento un'altra priorità fondamentale. Nell'ambito della trasparenza fiscale, la Presidenza italiana ha sostenuto l'estensione dello scambio automatico di informazioni ai criptoasset e, potenzialmente, agli asset non finanziari. Infine, i responsabili politici globali non possono ignorare le potenzialità del sistema fiscale nel sostenere la transizione verde. L'Italia ha promosso un dibattito sul ruolo della fiscalità nella tutela dell'ambiente, nella promozione di un uso più efficiente delle fonti energetiche, nella riduzione dell'inquinamento e, in ultima analisi, nel sostegno ad una crescita più sostenibile.

Salvaguardare il nostro pianeta, migliorando le condizioni di vita per tutti
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Salvaguardare il nostro pianeta

Salvaguardare il nostro pianeta, migliorando le condizioni di vita per tutti
Un'ambiziosa Agenda Verde è stata al centro della Presidenza italiana del G20
. L'Italia ritiene che gli impegni internazionali per affrontare il cambiamento climatico e il degrado ambientale non possano più essere rinviati. La nostra Presidenza ha promosso la transizione equa verso economie moderne, efficienti dal punto di vista delle risorse e competitive, anche in linea con il percorso stabilito a livello europeo con il European Green Deal. Si è trattato di una priorità trasversale a tutte le attività del Finance Track, spaziando dall'inclusione dei rischi ambientali nelle analisi dei rischi macroeconomici, all'impatto degli investimenti verdi sulla produttività, alle potenzialità delle soluzioni basate sulla natura applicate alle infrastrutture. La Presidenza italiana ha inoltre stimolato il dibattito e portato avanti alcuni temi delicati ma cruciali, come la finanza sostenibile e la fiscalità ambientale.

Le riunioni ministeriali

L’esercizio G20 prevede l’organizzazione di riunioni ministeriali su ognuno dei principali settori di attività del foro. Queste riunioni costituiscono importanti occasioni per sviluppare ed approfondire tematiche di rilevanza internazionale, costruendo consenso intorno a specifiche conclusioni condivise.

Nel corso dell’anno si tengono quattro riunioni dei Ministri delle Finanze e dei governatori centrali, e cinque dei deputies finanziari. La prima riunione dei deputies finanziari ha avuto luogo il 25 gennaio, la seconda il 2 aprile. Il primo incontro dei Ministri e dei Governatori si è tenuto il 26 febbraio, il secondo il 7 aprile. La terza ministeriale ha avuto luogo a Venezia il 9 e 10 luglio. Il 13 ottobre a Washington si è svolto il quarto incontro dei Ministri e dei Governatori. Il 29 ottobre si è tenuta a Roma la prima riunione congiunta dei Ministri delle Finanze e della Salute del G20 a guida italiana.

Le iniziative

I canali social del G20

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