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- Finanziamento del terrorismo: individuati 25 nuovi nominativi e congelati i conti

Comunicato Stampa del 29/08/2002

Roma, 29 agosto 2002

Finanziamento del terrorismo: individuati 25 nuovi nominativi e congelati i conti

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che l'Italia e gli Stati Uniti hanno individuato 25 nuovi nominativi legati ad Al Qaeda e operanti sul territorio italiano di cui sono stati congelati i conti. L'Ufficio Italiano Cambi, infatti, ha già fornito le istruzioni agli intermediari finanziari per la sospensione dei conti dei soggetti individuati, sospensione operativa a partire dalle ore 15,00 odierne. L'Italia ha anche chiesto, congiuntamente agli Stati Uniti, l'inserimento dei nominativi nelle liste dei terroristi legati ad Al Qaeda delle Nazioni Unite, che renderà operativo il congelamento a livello internazionale.

I 25 soggetti, la cui lista è stata stilata dal Comitato di Sicurezza Finanziaria ed è disponibile sul sito www.tesoro.it tra gli "Ultimi documenti pubblicati, sono stati individuati grazie all'attività delle forze di polizia e della magistratura italiana ed alla preziosa collaborazione degli Stati Uniti, che ha permesso di raffrontare e confermare informazioni. In questa circostanza, inoltre, Bahamas e Lussemburgo hanno collaborato attivamente con Italia e Stati Uniti, fornendo valide informazioni e assistenza investigativa, avvalorando la proposta congiunta supportata a dati e notizie documentati.

Molti dei soggetti dell'elenco sono formalmente indagati in Italia ed alcuni di essi già condannati per reati connessi al terrorismo e all'attività di Al Qaeda. Tuttavia l'ulteriore inclusione nell'elenco dei terroristi Nazioni Unite ha natura amministrativa ed ha come finalità quella di proteggere il sistema finanziario da infiltrazioni terroriste e di inaridire le basi finanziarie del terrorismo internazionale.

Nel dettaglio, si tratta di 11 individui e 14 entità. Degli 11 individui, quattro fanno parte di cellule del Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento, di matrice algerina ma con collegamenti con Al Qaeda. Il Gruppo Salafita è stato già inserito nella lista dell'ONU l'8 ottobre 2001 e nel Regolamento 467 (ora 881) dell'Unione europea l'11 ottobre 2001. Quest'ultimo, immediatamente operativo nei paesi dell'Unione, stabilisce il congelamento dei beni dei soggetti della lista.

Le 14 entità sono tutte possedute o controllate da Youssuf Nada e Ahmed Idris Nasreddin. Entrambi hanno lavorato insieme per molti anni come direttori della Akida Bank e della Bank Al Taqwa. Nel 1997, 60 milioni di dollari sono transitati nei conti dei quest'ultima destinati alla organizzazione terroristica di Hamas. Nada, che risulta aver sostenuto finanziariamente Osama bin Laden e Al Qaeda poco prima del settembre 2001, è stato inserito nelle lista delle Nazioni Unite il 9 novembre 2001 e dell'Unione Europea il 12 novembre 2001. Nasreddin è stato inserito nelle lista delle Nazioni Unite il 24 aprile 2002 e dell'Unione Europea il 3 giugno 2002.

La proposta odierna fa seguito ad un altro recente impegno di collaborazione internazionale avutosi il 19 aprile 2002, quando i paesi G7 proposero una lista di nove entità, di cui sei su proposta italiana, attualmente inseriti nella Risoluzione ONU 1390 e nel Regolamento (CE) 951/2002.

Dopo gli eventi dell'11 settembre 2001, la comunità internazionale ha bloccato disponibilità finanziarie per più di 112 milioni di dollari, segnalando, compresa l'operazione odierna, 234 individui ed entità come finanziatori del terrore.

29/08/2002