Roma, 20 settembre 2002
Decreto Fiscale: precisazioni
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, preso atto del dibattito che si è aperto sui provvedimenti fiscali, ribadisce quanto segue:
- è iniziata la convergenza verso il modello europeo dell'imposizione sulle società: una base imponibile corretta, un'aliquota ridotta al 34%. Ne trarrà beneficio la massa delle imprese italiane. Il fatto che alcune operazioni portassero alcune società molto sotto l'aliquota europea e che questi "benefici" siano stati eliminati con una normativa di stampo europeo, non costituisce affatto ingiustificato aumento dell'imposizione. Ne derivano invece equità, razionalità, riduzione delle imposte per il comparto produttivo nel suo complesso.
- dipende probabilmente da insufficiente informazione quanto sostenuto da Confindustria a proposito del bonus occupazione. Per i contratti in essere il credito d'imposta viene pienamente garantito dal decreto legge (erogazione da gennaio del 2003 ma retroattiva per tutti i mesi da luglio a dicembre del 2002).
Per i contratti futuri il finanziamento sarà garantito dai fondi stanziati nella imminente Legge Finanziaria.