Roma, 15 settembre 2000
Dalla Lira all'Euro" cambia formato e periodicità
"Dalla Lira all'Euro", rivista periodica del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica. dedicata all'introduzione della moneta unica europea, cambia formato e periodicità, trasformandosi in una newsletter quindicinale, per fornire informazione puntuale sull'andamento dei lavori in corso per l'adeguamento e il "changeover" fissato al primo gennaio 2002. Sul primo numero della nuova serie, che da venerdì 22 settembre sarà distribuita gratuitamente in circa 10.000 copie a operatori economici, banche, organizzazioni di categoria, sindacati, associazioni, parlamentari e giornalisti, oltre che a tutti i centri di informazione sull'Euro, compare un breve editoriale del ministro del Tesoro Vincenzo Visco, di cui diamo anticipazione.
"Fra 15 mesi, press'a poco 450 giorni, la valuta italiana non sarà più la lira, bensì - come in altri 12 Paesi dell'Unione Europea, l'Euro.
Si tratta di una vera rivoluzione che coinvolgerà più di 300 milioni di persone, cittadini di un'Europa che ha scelto di dotarsi di un'identità sempre più unitaria, capace di renderla protagonista di questa fase di globalizzazione dell'economia, né la svalutazione del cambio registrata nell'ultimo anno modifica il senso della scelta compiuta: l'euro ha comunque, dietro di sé, l'economia più forte del mondo e un formidabile mercato.
Anche se alla maggior parte delle persone l'Euro appare ancora come un'entità astratta e lontana, il tempo che manca alla sua entrata in circolazione è in realtà molto breve: banche, aziende grandi e piccole, amministrazioni pubbliche devono rapidamente adeguare i loro bilanci, le loro procedure, i loro software. Molti l'hanno già fatto, moltissimi lo stanno facendo. Ma anche i cittadini che non hanno responsabilità amministrative dovranno rapidamente acquistare familiarità con la nuova valuta: avremo i centesimi e molte più monete di oggi e dovremo abituarci a sapere che una pensione di 2 milioni di lire diventerà "soltanto" di mille euro e poco più.
Il governo, oltre ad adempiere ai compiti organizzativi e amministrativi di sua competenza, svolge, insieme con l'Unione Europea, un intenso lavoro di comunicazione per accompagnare gli italiani a questo storico appuntamento. Questo notiziario contribuirà fornendo le più puntuali informazioni sull'andamento dei lavori in corso".