Benvenuto sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, conosciuto anche come Portale mef

Contenuto principale

- dematerializzazione titoli di stato

Comunicato Stampa del 30/07/1997

Roma, 30 luglio 1997

DEMATERIALIZZAZIONE DEI TITOLI DI STATO

Con l'emissione del nuovo CCT 1° settembre 1997-2004, annunciato nel programma trimestrale diffuso lo scorso 20 giugno, il Tesoro intende estendere il ricorso al regime di sostanziale dematerializzazione dei titoli di Stato già da tempo in vigore per i BOT e i CTZ.

Come la positiva esperienza su tali strumenti ha ampiamente dimostrato, l'eliminazione della circolazione fisica dei titoli consente di eliminare i rischi correlati alla materialità: smarrimento, distruzione, falsificazione, furto.

Questa innovazione, in linea con i sistemi già in vigore in importanti paesi europei, si configura come un ulteriore passo verso il regime di più completa dematerializzazione degli strumenti finanziari previsto dall'art. 10 del disegno di legge delega per l'introduzione dell'euro, approvato dal Consiglio dei Ministri.

Pertanto:

  • L'allestimento materiale dei CCT di nuova emissione non potrà più essere richiesto, a meno che il richiedente non si accolli gli oneri connessi;
  • La Banca d'Italia non raccoglierà più prenotazioni di CCT presso i propri sportelli all'atto della sottoscrizione.

Per i BTP, invece, fino all'entrata in vigore della apposita normativa, sarà ancora possibile richiedere la materialità del titolo al momento della sottoscrizione in asta ed effettuare le prenotazioni presso gli sportelli della Banca d'Italia.

30/07/1997