Ministero dell'Economia e delle Finanze

04/07/2023

Intervento del ministro Giorgetti alla Consegna diplomi e distintivi agli ufficiali del 50° Corso Superiore di Polizia Economico-Finanziaria

Roma, 4 luglio 2023

Rivolgo a tutti i presenti il mio saluto più cordiale, lieto di accogliervi in questo bellissimo salone.

Ci troviamo nel cuore del Palazzo delle Finanze, nella Sala Ciampi, intitolata al Presidente Emerito della Repubblica, già Ministro del Tesoro. È la sala più prestigiosa del Ministero che una volta era chiamata Sala della Maggioranza. È qui che si sono svolti i primi Consigli dei Ministri dal trasferimento della Capitale a Roma, dopo l'Unità d'Italia.

Considerata la speciale ricorrenza - il 50esimo anniversario di istituzione del “Corso Superiore” -, con il Comandante Generale abbiamo pensato ad un luogo importante e ricco di significato per sottolineare la solennità della circostanza.

Questo salone, oltre al notevole valore sotto il profilo storico e politico, colpisce per la bellezza e l’eleganza degli affreschi che ne impreziosiscono la volta.

Come potete notare alzando lo sguardo, al centro è rappresentata allegoricamente l’Italia. La circondano, sempre in chiave allegorica, le virtù. Tra queste, in corrispondenza della loggia dei poeti e filosofi dove è riconoscibile Dante Alighieri, sono raffigurati Apollo il Genio e, rivolta proprio verso il poeta, la Dea Minerva. La Divinità che è l’effige della Scuola di Polizia Economico Finanziaria e che, in particolare, è stata scelta come segno distintivo del Corso Superiore.

Sappiamo che nella mitologia classica latina Minerva [per i greci Atena] è una divinità guerriera, viene infatti raffigurata con elmo e scudo, ma è anche la personificazione dell’intelligenza, della conoscenza e dell’assennatezza.

Tutte virtù cardine per una Istituzione, come la Guardia di Finanza, che fonda la sua autorevolezza sul sapere, sullo studio e sulla specializzazione.

Eloquente è anche il motto della Scuola PEF, Animos Doctrina Mòlitur [l’istruzione fa crescere gli animi] che vuole sottolineare la valenza etica dell’Istruzione per un Corpo che, forte dei propri valori identitari e della sua professionalità, da oltre 249 anni è al servizio del Paese e dei suoi cittadini.

Formazione e specializzazione sono requisiti indispensabili per rispondere alla complessità del nostro tempo. Per contrastare efficacemente condotte criminali sempre più sofisticate e in grado di compromettere gli interessi economici e finanziari della Nazione, ostacolando la crescita e lo sviluppo della nostra economia.

Ma anche il costante aggiornamento professionale è condizione fondamentale per comprendere e rispondere in modo tempestivo ed efficace alle dinamiche di un contesto in continua evoluzione caratterizzato da mercati tra loro sempre più interconnessi.

Vi è poi la dimensione internazionale, fattore imprescindibile per una moderna forza di polizia economico-finanziaria di respiro europeo, quale è la Guardia di Finanza. Una dimensione che, nel tempo, in maniera sempre più accentuata le Fiamme Gialle hanno saputo sviluppare attraverso partnership con le principali Agenzie Europee e Organizzazioni Sovranazionali.

Tutto ciò testimonia come il Corpo ha sempre dedicato particolare attenzione al “capitale umano”, investendo molto nella formazione e nella specializzazione della sua più preziosa risorsa: il personale.

Tra gli Istituti di Istruzione, un ruolo fondamentale è svolto proprio dalla Scuola PEF cui sono affidati specificamente l’aggiornamento tecnico-professionale e l’alta qualificazione.

Al Comandante, a tutto il personale della Scuola e ai suoi docenti rivolgo un convinto apprezzamento. È grazie alla loro indiscussa competenza, alla loro efficace e appassionata azione didattica che oggi l’Istituto è divenuto non solo un polo addestrativo di assoluta eccellenza a livello internazionale, ma anche un rinomato centro di ricerca e di studio.

E il Corso Superiore rappresenta la “punta di diamante” dell’Istituto. L’investimento più importante in termini formativi riservato a quegli Ufficiali destinati a guidare il futuro del Corpo.

Oggi celebriamo una speciale ricorrenza, la conclusione del 50esimo corso Superiore. A breve, al termine di due anni di intenso studio verranno consegnati agli otto frequentatori i diplomi e le tanto ambite spille con la “Minerva”. I distintivi di merito che con legittimo orgoglio gli ufficiali titolati indossano sulle loro uniformi.

Mi rivolgo ora proprio a loro. Avete raggiunto un traguardo importante, superando prove concorsuali particolarmente selettive per accedere al corso. Con sacrificio e dedizione avete affrontato, con successo, un impegnativo e lungo percorso didattico. Davvero Complimenti!

Ma vorrei congratularmi anche con i vostri familiari che lungo quel percorso vi hanno accompagnato, sostenendovi sempre e che oggi sono qui per festeggiarvi insieme al Vostro Ministro, ai Vostri Comandanti e ai Vostri Docenti.

Avete conseguito un titolo prestigioso, sarete quindi destinati a incarichi di comando e di alta direzione particolarmente complessi e impegnativi.

Rappresentate una risorsa molto importante per il Corpo.

Sono certo che, forti dei valori, delle conoscenze e delle competenze acquisite sarete tutti all’altezza delle delicate responsabilità che vi attendono ai Reparti.

Con questa convinzione, nel ringraziare e salutare i presenti, rinnovo al Comandante Generale e alle Fiamme Gialle tutte la riconoscenza del Governo e mia personale per l’encomiabile azione di servizio svolta dal Corpo a garanzia della sicurezza economico-finanziaria del nostro Paese.