Benvenuto sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, conosciuto anche come Portale mef

Contenuto principale

- Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-giugno 2018

Comunicato Stampa N° 131 del 16/08/2018

È disponibile sui siti www.finanze.gov.it e www.rgs.mef.gov.it il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-giugno 2018 redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ai sensi dell’art. 14, comma 5 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).

GENNAIO - GIUGNO 2018
Le entrate tributarie e contributive nei primi sei mesi del 2018 evidenziano nel complesso una riduzione dello 0,6% (-2.060 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Il dato tiene conto della flessione del 2,9% (-6.251 milioni di euro) delle entrate tributarie e dell’incremento delle entrate contributive del 3,9% (+4.191 milioni di euro).

La diminuzione del gettito delle entrate tributarie è determinata dallo slittamento dal 30 giugno al 2 luglio della scadenza dei termini per il versamento delle imposte in autoliquidazione.

L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 6 agosto scorso.

Sul sito del Dipartimento Finanze è altresì disponibile il report delle entrate tributarie internazionali del mese di giugno 2018, che fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.

L’approfondimento tematico è dedicato all’analisi della dinamica dell’imposta sul reddito delle società (Corporate Income Tax, CIT). I dati sono basati sull’edizione 2018 di Taxation Trends pubblicata dalla Commissione Europea. L’edizione 2018 è aggiornata ai dati fino al periodo d’imposta 2016.

L’indicatore preso in considerazione è l’incidenza della CIT sul prelievo fiscale complessivo. Nel periodo 2004-2016 si osserva una variazione complessiva di tale indicatore pressoché trascurabile per la maggior parte dei paesi analizzati. L’incidenza media della CIT tra i paesi dell’Unione Europea mostra una variazione dal 7% nel 2004 al 6,8% nel 2016. Variazione più significative si registrano invece per Spagna (dal 10,3% nel 2004 al 6,9% nel 2016) e Germania (dal 5,5% nel 2004 al 6,8% nel 2016).

La riduzione della quota CIT osservata in media nei paesi UE è in parte legata alla contestuale riduzione delle aliquote legali sul reddito delle società. Sia le aliquote legali massime sia le aliquote medie effettive mostrano un andamento decrescente. Nel 2017 l'aliquota d'imposta legale della media UE sul reddito delle società è stata pari al 21,9% mentre l’aliquota media effettiva si è attestata al 20,1%.

Vengono infine proposte delle schede di sintesi sulla struttura impositiva della CIT in ciascuno dei paesi oggetto di analisi.

Roma 16/08/2018
Elenco dei Tag. Di seguito sono elencate le parole chiave associate ai contenuti di questa pagina. Selezionando il TAG potrai individuare facilmente altre pagine o argomenti correlati.