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- Entrate tributarie: 121,8 miliardi a gennaio-aprile 2016 (+1,7%). In aumento il gettito di Irpef, Ires e Iva. Bene la lotta all’evasione

Comunicato Stampa N° 102 del 06/06/2016

Nel primo quadrimestre 2016 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 121.794 milioni di euro, con un aumento dell’1,7% (+2.040 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Si segnala che, nel mese di aprile, si è avuta una flessione del gettito dell’acconto 2016 dell’imposta di bollo determinata dalla diversa modalità di scomputo dell’acconto. Essa ha modificato il profilo mensile dei pagamenti dell’imposta stessa che vede, per l’anno corrente, minori versamenti in acconto nel mese di aprile e maggiori versamenti mensili durante il corso dell’anno(1). Inoltre va ricordato che, con la previgente normativa, il canone televisivo veniva versato all’erario nei primi mesi dell’anno (nel periodo gennaio-aprile 2015 è stato pari a 1.592 milioni di euro). A seguito delle nuove modalità di riscossione, introdotte dalla Legge di stabilità 2016, i primi versamenti sono stati fissati a partire dal mese di luglio. Neutralizzando gli effetti sul gettito dei versamenti dell’imposta di bollo e di quelli del canone televisivo, la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari a +4,9%.

IMPOSTE DIRETTE
Registrano un gettito complessivamente pari a 65.629 milioni di euro, in aumento dell’1,8% (+ 1.181 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le entrate IRPEF ammontano a 58.684 milioni di euro (+3,9% pari a 2.215 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+7,5% pari a 1.947 milioni di euro). L’andamento risente sia degli effetti delle disposizioni del D. Lgs. 175/2014 relative al modello di versamento delle imposte che prevedono l’indicazione dell’Irpef al lordo delle compensazioni effettuate(2), sia dell’incremento delle ritenute a titolo di acconto (+172 milioni di euro pari a +37,9%) applicato ai pagamenti delle spese e degli interventi di ristrutturazione edilizia.
Il gettito IRES registra un incremento di 79 milioni di euro (+9,5%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze hanno registrato una diminuzione del 51,6%, mentre l’imposta sostitutiva sul valore relativo dei fondi pensione fa rilevare una riduzione del gettito pari a 428 milioni di euro (-38,8%) per l’effetto della notevole riduzione, nel 2016, dei rendimenti dei prodotti finanziari oggetto di investimento delle quote dei fondi pensione(3).

IMPOSTE INDIRETTE
Il gettito ammonta a 56.165 milioni di euro, in aumento dell’1,6% (+859 milioni di euro) rispetto allo stesso quadrimestre del 2015.
Prosegue il trend di crescita delle entrate dell’IVA che ammontano a 32.021 milioni di euro (+3.001 milioni di euro pari a +10,3%).
Il gettito delle imposte sulle transazioni segna un incremento del 11,1% dell’imposta di registro. Mostra invece, come già segnalato, una diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2015 l’imposta di bollo (-1.912 milioni di euro).
Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attestano a 7.224 milioni di euro (+2,4%); in aumento anche il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 1.197 milioni di euro (+35,9%).

ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 13,5% (+540 milioni di euro).

ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 2.728 milioni di euro (+1,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinato dai maggiori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte indirette (+18%).

Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio – aprile 2016, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento. È disponibile anche il report “Entrate Erariali F24 aprile 2016” che analizza l’andamento delle entrate tributarie versate con il modello F24 relativamente al mese di maggio, fornendo una prima anticipazione dell’andamento delle stesse.


(1) Cfr. Circolare n. 16/E/2015 del 14 aprile 2015 dell’Agenzia delle Entrate.
(2) Il nuovo meccanismo obbliga i sostituti d’imposta a indicare, nel modello di versamento F24, il totale delle ritenute da versare e il totale delle compensazioni da operare a fronte dei rimborsi effettuati, mentre con la previgente normativa, veniva versato e indicato il saldo tra le due voci; la nuova modalità di versamento comporta un incremento dell’IRPEF versata e un incremento delle compensazioni dello stesso ammontare (circa 824 milioni di euro).
(3) Le variazioni negative riscontrate nei primi mesi del 2016 sulle imposte che in generale gravano sugli investimenti di natura finanziaria sono dovute sia al confronto con la dinamica dei versamenti del 2015 che, nell’analogo periodo dell’anno precedente, scontavano positivamente gli incrementi di aliquota varati con il D.L. n. 66/2014, sia alle riduzioni generalizzate dei rendimenti. Per quanto concerne i fondi pensione, la COVIP evidenzia come i rendimenti delle varie forme pensionistiche complementari, pur risultando in media positiva, si sono tuttavia dimezzati rispetto al 2014 influendo così sul gettito del tributo sul versamento a saldo alla scadenza del 16 febbraio 2016.

Roma 06/06/2016
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