Il gettito del primo quadrimestre 2013, pur in presenza di un congiuntura economica negativa, si mantiene sostanzialmente in linea con quello dell’analogo periodo dell’anno precedente. Nel complesso, le entrate tributarie erariali registrate nel primo quadrimestre 2013, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 117.563 milioni di euro, in crescita dello 0,5% (+533 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Positive le entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo (+5,0%) a conferma dell’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione su cui il Governo è fortemente impegnato.
IMPOSTE DIRETTE
Registrano un aumento complessivo del 4,5% (+2.700 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gettito IRPEF presenta una variazione positiva del 2,0% (+1.106 milioni di euro) che riflette gli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+4,6%), del settore privato (+0,7%) e dei versamenti in autoliquidazione (+26,3%) e la flessione delle ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi (-7,5%).
L’IRES presenta un gettito di 1.225 milioni di euro (-174 milioni pari a -12,4%).
Tra le altre imposte dirette si registra un incremento dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale pari a +24,1% (+633 milioni di euro) che riflette l’incremento dell’imposta sostitutiva su interessi e premi di obbligazioni e titoli similari (+61,4%) e la flessione delle ritenute su interessi e premi corrisposti da istituti di credito (-30,8%). In crescita anche l'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.034 milioni di euro) e l’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (+441 milioni di euro) che risente degli effetti del nuovo regime di tassazione previsto dall’art. 2, comma 6-34 del D.L. n. 138/2011, in vigore dal 1° gennaio 2012, che ha previsto un aumento dell’aliquota dal 12,5% al 20%.
IMPOSTE INDIRETTE
Registrano una diminuzione del 3,8% (-2.167 milioni di euro). In particolare, il gettito IVA risulta in flessione del 7,8% (-2.375 milioni di euro) a seguito della riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-4,7%) e dal prelievo sulle importazioni (-21,4%). In controtendenza, nonostante la fase congiunturale negativa, si continua a registrare un andamento positivo del gettito IVA nel settore del commercio al dettaglio (+2,0%) che riflette l’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione.
Tra le altre imposte indirette si segnala la flessione registrata dal gettito dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali (-4,2% pari a -294 milioni di euro) per effetto del calo dei consumi, e la lieve flessione del gettito dell’imposta di consumo sul gas metano (-1,9%, pari a -23 milioni di euro).
In crescita significativa l’imposta di bollo che registra un incremento del 44,8% (+1.351 milioni di euro), per effetto delle modifiche normative introdotte dall’art.19, commi 1-5, del decreto legge n.201 del 2011.
ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi risultano, nel complesso, sostanzialmente stabili con una lieve contrazione dello 0,6% (-28 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risultano pari a 2.135 milioni di euro (+101 milioni di euro pari a +5,0%).
Sul sito del Dipartimento delle Finanze (www.finanze.gov.it) è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-aprile 2013, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.