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- MEF: FABBISOGNO SETTORE STATALE, A GIUGNO 2008 AVANZO DI 15,8 MLD DI EURO; NEL PRIMO SEMESTRE FABBISOGNO A 23,5 MLD

Comunicato Stampa N° 105 del 01/07/2008

Nel mese di giugno 2008 si è registrato un avanzo del settore statale risultato pari, in via provvisoria, a 15.800 milioni, inferiore di circa 2.700 milioni rispetto al saldo positivo del mese di giugno del 2007, pari a 18.538 milioni.

Nel primo semestre del 2008 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 23.500 milioni inferiore di circa 2.800 milioni a quello dell'analogo periodo del 2007 pari a 26.356 milioni.

COMMENTO

Il saldo del mese di giugno, seppure largamente positivo, ha registrato l'impatto negativo di numerosi fattori, sia per gli incassi, sia per i pagamenti.

Rispetto al mese di giugno del 2007, complessivamente, gli incassi fiscali hanno registrato una riduzione di oltre due miliardi, quale risultante di più fattori in parte compensativi.

In particolare il gettito fiscale del mese sconta:

- la riduzione dell'ICI disposta dalla legge finanziaria per il 2008 e dal decreto legge n. 93/2008;

- la riduzione del versamento dell'IRAP in applicazione delle norme contenute nella finanziaria 2007 in materia di riduzione del "cuneo fiscale";

- slittamento di versamenti per autoliquidazione (IRES e IRAP) da parte di aziende di grandi dimensioni per i quali si stima un recupero nei prossimi mesi.

Per contro il saldo del mese ha beneficiato dei versamenti da parte dei contribuenti che hanno aderito agli studi di settore, per i quali nel 2007 era stata disposta la proroga dei termini al 9 luglio.

Il saldo del mese ha beneficiato, infine, del versamento della rata di mutui da parte degli enti locali per circa 800 milioni che nel 2007 fu incassata nel mese di luglio per ragioni di calendario.

Dal lato della spesa, rispetto allo scorso anno, l'avanzo ha registrato l'erogazione di anticipazioni per l'estinzione dei debiti sanitari pregressi per effetto della Legge finanziaria 2008 per un totale di circa 500 milioni e il pagamento di interessi relativi a rate di ammortamento di mutui, complessivamente per 1.600 milioni, che nel giugno 2007 slittarono al mese successivo per motivi di calendario.

Roma 01/07/2008