Roma, 1 dicembre 2005
Finanziaria 2006
Secondo ambienti dell'Economia è fortemente probabile che, ispirato da fonti di "intelligence", l'ipotesi fatta alla Camera dei Deputati, di un "ulteriore intervento correttivo fino ad una somma di circa 4 miliardi" non fosse denominato in euro, ma in lire.
Per quanto riguarda la sostituzione della voce di 6 miliardi di euro, da dismissioni di immobili, si fa qui di nuovo riferimento alla nota del 28 ottobre 2005. Nota che si sintetizza qui di seguito.
La sostituzione è stata operata con il seguente intervento:
a) nel tendenziale 2006 resta 1 miliardo da dismissioni immobiliari. Obiettivo assolutamente fisiologico e realistico;
b) resta inoltre 1 miliardo da dividendi ENI ed ENEL non percepiti direttamente ma di pertinenza della Cassa Depositi e Prestiti;
c) 4 miliardi strutturali che vanno ad integrare la Finanziaria 2006 e sono composti: per 1,5 miliardi da riduzioni di spesa; per 2,5 miliardi da entrate derivanti dalla riduzione di aree di erosione ed elusione degli imponibili fiscali, così allineando l'ordinamento fiscale italiano agli standard europei. Stop.