Roma, 6 dicembre 2005
Conclusa con successo l'operazione INPS 6
Il MEF e l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale comunicano che si è conclusa oggi la sesta operazione del Programma di cartolarizzazione dei crediti INPS con l'emissione di tre tranches di titoli a tasso variabile (Serie 7A, Serie 9 e Serie 10), per un importo complessivo di 5 miliardi di euro. Queste le caratteristiche:
Tranche | Ammontare | Scadenza Attesa (*) | Tasso (**) |
---|---|---|---|
Serie 7A | € 1.925 mln | 31 luglio 2008 | Euribor a 6 mesi + 11 bppa |
Serie 9 | € 1.575 mln | 31 luglio 2010 | Euribor a 6 mesi + 15 bppa |
Serie 10 | € 1.500 mln | 31 luglio 2011 | Euribor a 6 mesi + 16 bppa |
(*) rimborso in unica soluzione alla scadenza (cd soft-bullet). La scadenza legale per le due tranche è fissata rispettivamente al 31 luglio 2016, 31 luglio 2018 ed al 31 luglio 2019.
(**) cedole pagabili il 31 gennaio e 31 luglio di ogni anno; prima cedola il 31 gennaio 2006.
Le tre tranches, emesse a fronte della cessione di 6 miliardi di crediti contributivi non pagati nell'anno 2005 e dell'incremento di valore dei crediti già ceduti in precedenza alla società di cartolarizzazione tramite le prime due operazioni di cartolarizzazione, hanno ottenuto il rating "triplo A" da parte delle agenzie FitchRatings, Moody's e Standard & Poor's. L'emissione è stata strutturata e collocata dagli Arrangers MCC SpA - Capitalia Gruppo Bancario, Société Générale e UBS.
L'operazione odierna si inserisce nella strategia di progressiva razionalizzazione e miglioramento di efficienza nella gestione degli attivi pubblici: dal 1999 al 2004 gli incassi annuali dallo stock dei crediti contributivi INPS sono passati da circa 1 miliardo a 2,5 miliardi.
Il programma di cartolarizzazione dei crediti INPS si conferma il maggiore in Europa in questo settore, raggiungendo - con l'operazione appena conclusasi - un'emissione complessiva di 20,91 miliardi, di cui 9,36 già rimborsati. La caratteristica di programma, la liquidità dei titoli e la continuità dei risultati di riscossione ottenuti dall'INPS e dai concessionari hanno, nel tempo, rafforzato la percezione degli investitori nei confronti dell'operazione che rappresenta oggi un benchmark nel settore delle cartolarizzazioni.