Roma, 30 novembre 2004
Conclusa con successo l'operazione INPS 5
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale comunicano che si è conclusa oggi la quinta operazione del Programma di cartolarizzazione dei crediti INPS con l'emissione di due tranche di titoli a tasso variabile (Serie 5A e Serie 8), per un importo complessivo di 3,55 miliardi. Queste le caratteristiche:
Tranche | Ammontare | Scadenza Attesa (*) | Tasso (**) |
---|---|---|---|
Serie 5A | € 1.500 mln | 31 luglio 2006 | Euribor a 6 mesi + 5 bp pa |
Serie 8 | € 2.050 mln | 31 luglio 2009 | Euribor a 6 mesi + 9 bp pa |
(*) rimborso in unica soluzione alla scadenza (cd soft-bullet). La scadenza legale per le due tranche è fissata rispettivamente al 31 luglio 2010 ed al 31 luglio 2016.
(**) cedole pagabili il 31 gennaio e 31 luglio di ogni anno; prima cedola il 31 gennaio 2005.
L'operazione ha avuto successo, come conferma la riduzione degli spread richiesti dagli investitori internazionali: i titoli della Serie 8, con caratteristiche identiche ai titoli della Serie 7 (anno 2003), sono stati infatti collocati ad un margine dello 0,09% sul tasso Euribor, rispetto allo 0,19% della Serie 7, ed hanno registrato una richiesta ampiamente superiore all'offerta.
Entrambe le tranche, emesse a fronte della cessione di 3,5 miliardi di crediti contributivi non pagati nell'anno 2004 e dell'incremento di valore dei crediti già ceduti in precedenza alla società di cartolarizzazione, hanno ottenuto il rating "triplo A" da parte delle agenzie Fitch Ratings, Moody's e Standard & Poor's. L'emissione è stata strutturata e collocata dagli Arrangers Banca Intesa (Caboto), CSFB e JP Morgan.
L'operazione odierna si inserisce nella strategia di progressiva razionalizzazione e miglioramento di efficienza nella gestione degli attivi pubblici: dal 1999 al 2003 gli incassi annuali dallo stock dei crediti contributivi INPS sono passati da circa 1 miliardo a 2,5 miliardi.
Il programma di cartolarizzazione dell'INPS si conferma il maggiore in Europa, raggiungendo un'emissione complessiva di 15,91 miliardi, di cui 7,86 miliardi già rimborsati. La caratteristica di programma, la liquidità dei titoli e la continuità dei risultati di riscossione ottenuti dall'INPS e dai concessionari hanno, nel tempo, rafforzato la percezione degli investitori nei confronti dell'operazione che rappresenta oggi un benchmark nel settore delle cartolarizzazioni.