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- Successo dell'operazione INPS 4

Comunicato Stampa del 16/07/2003

Roma, 16 luglio 2003

Successo dell'operazione INPS 4

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale comunicano che si è concluso ieri con successo il collocamento dei titoli relativi alla quarta operazione del Programma di Cartolarizzazione dei crediti INPS.

Le obbligazioni saranno emesse il prossimo 22 luglio suddivise in due tranches con le seguenti caratteristiche:

Serie Ammontare Scadenza Attesa (*) Tasso (**)
Serie 4 A € 1.500 MM 31 luglio 2004 6 mesi Euribor + 7 bp pa
Serie 7 € 1.500 MM 31 luglio 2008 6 mesi Euribor + 19 bp pa

(*) la scadenza legale per le due serie è fissata rispettivamente al 31 luglio 2008 ed al 31 luglio 2017; (**) cedole pagabili annualmente il 31 gennaio e 31 luglio. Prima cedola al 31 gennaio 2004.

Entrambe le serie di titoli, emesse a fronte della cessione dei crediti contributivi non pagati negli anni 2002-2003, hanno ottenuto il rating "triplo A" da parte delle agenzie Fitch, Moody's e Standard & Poor's. L'emissione è stata strutturata e collocata dagli arranger Banca IMI, JP Morgan e Lehman Brothers.

L'operazione, che andrà a riduzione del fabbisogno e del debito pubblico del 2003, si inserisce nella strategia perseguita dal Ministero dell'Economia e delle Finanze di progressiva razionalizzazione e miglioramento di efficienza nella gestione degli attivi pubblici. In particolare, il Programma di Cartolarizzazione INPS ha consentito di incrementare di circa 600 milioni di euro all'anno, gli incassi ottenuti dai crediti attraverso una migliore organizzazione del lavoro indotta dalla cartolarizzazione e l'affidamento dell'attività di riscossione ai concessionari.

Nella medesima logica, per sviluppare ulteriormente il mercato degli investitori internazionali nei titoli di cartolarizzazione e agevolarne il collocamento, il Ministero si è da tempo impegnato in una attività di sviluppo incentrata su tre fattori: lo sviluppo del mercato secondario dei titoli, il miglioramento della comunicazione dei contenuti e dell'andamento delle operazioni, e la semplificazione del processo di valutazione da parte degli investitori.

L'impegno dedicato a questo settore ha consentito nel 2003 di quadruplicare il volume medio di titoli scambiati sul mercato telematico MTS rispetto al 2002 e rafforzare il ruolo di benchmark assunto dalle cartolarizzazioni italiane per liquidità del mercato secondario.

Sono poi stati intensificati i rapporti diretti con gli investitori europei e facilitato l'accesso alle informazioni. E' previsto tra breve il rilascio di un portale dedicato alle cartolarizzazioni pubbliche che conterrà tutte le informazioni e documenti significativi sulle operazioni realizzate.

Infine, per semplificare il processo di valutazione delle nuove emissioni da parte degli investitori, si è deciso di limitare le future emissioni di titoli a tre soli programmi di cartolarizzazione: il programma SCIP, per la cartolarizzazione degli immobili pubblici, il programma di cartolarizzazione dei crediti contributivi INPS, ed un terzo programma che sarà avviato dopo l'estate dedicato ai crediti dello Stato.

Il successo ottenuto con il collocamento dei titoli INPS 4 conferma la credibilità della strategia adottata dal Ministero presso gli investitori internazionali,: i titoli della Serie 7, con caratteristiche identiche ai titoli della Serie 6 collocati nel 2002, sono stati infatti collocati ad un costo dello 0,19% sul tasso Euribor, rispetto allo 0,29% della Serie 6, e con una richiesta di titoli doppia rispetto all'ammontare offerto.

Con l'operazione INPS 4, lo Stato italiano si conferma il maggior emittente europeo di cartolarizzazioni con un ammontare di titoli in essere di 17,6 miliardi, e 7,7 per il solo programma INPS che è ora il maggior programma di emissioni europeo.

I titoli collocati in Italia sono scesi al 42% a fronte di oltre la metà nelle precedenti operazioni, mentre il mercato del Regno Unito, tradizionalmente il più evoluto nelle cartolarizzazioni, ha superato il 30% degli ordini. Sul mercato francese è andato il 13,7% dei titoli.

16/07/2003