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- Entrate fiscali gennaio-luglio 2003: dati di cassa

Comunicato Stampa del 11/08/2003

Roma, 11 agosto 2003

Entrate fiscali gennaio-luglio 2003: dati di cassa

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il totale delle entrate fiscali incassate nel periodo gennaio-luglio 2003 è pari a 258.198 milioni di euro, con un aumento di 12.660 milioni di euro (+5,2%) rispetto allo stesso periodo del 2002. L'aggregato registra i dati di cassa, che comprendono il bilancio dello Stato, i bilanci delle Regioni e quelli degli Enti previdenziali.

In particolare, nel periodo indicato le entrate tributarie sono pari a 200.026 milioni di euro, con un incremento di 10.298 milioni (+5,4 per cento). Il tasso di crescita del gettito risulta in realtà più elevato, (+6,1%) di quello indicato, non essendo state contabilizzate entro il mese di luglio le ritenute IRPEF operate dall'INPS nel mese di giugno, pari a 1.248 milioni di euro.

I contributi sociali sono risultati pari a 58.171 milioni di euro (+4,2%) rispetto ai 55.810 dei primi sette mesi dello scorso anno.

Considerando sia la mancata contabilizzazione delle ritenute IRPEF operate dall'INPS nel mese di giugno, sia la circostanza che i concessionari della riscossione hanno recuperato nel periodo in esame il maggiore acconto (oltre 1.500 milioni) versato a dicembre 2002, sia che il gettito delle accise risulta più basso in relazione al recupero dell'acconto (750 milioni di euro versato a dicembre 2002) effettuato a gennaio 2003, l'effettivo tasso di crescita degli incassi fiscali si attesta, tra gennaio e luglio, al +7,3% .

I dati relativi ai primi sette mesi mostrano:

  • un buon andamento dell'IRPEF, pur in presenza della riduzione delle aliquote previste dal primo modulo della riforma fiscale;
  • una positiva evoluzione dell'IVA;
  • un buon andamento delle imposte di produzione, per effetto soprattutto delle entrate relative all'imposta sul consumo del gas metano;
  • il recupero dell'IRPEG e dell'imposta sostitutiva sui redditi da capitali.

Per quanto riguarda il solo mese di luglio, gli incassi hanno totalizzato 44.921 milioni di euro, con una riduzione di 762 milioni di euro (-1,7%). Nel dettaglio, le entrate tributarie sono diminuite di 886 milioni di euro (-2,4%) per un totale di 35.982 milioni, mentre i contributi sociali hanno registrato un aumento di 124 milioni di euro (+1,4%), attestandosi a 8.939 milioni.

Considerando la predetta mancata contabilizzazione delle ritenute IRPEF operate dall'INPS, l'effettivo tasso di crescita delle entrate tributarie è pari allo 0,9%, mentre quello delle entrate totali al 2,3%.

  Gennaio-Luglio 2003 Gennaio-Luglio 2002 Variazione %
Entrate tributarie 200.026 189.728 +5,4%
Contributi sociali 58.171 55.810 +4,2%
Totale entrate 258.198 245.538 +5,2%

(dati in milioni di euro)

  Luglio 2003 Luglio 2002 Variazione %
Entrate tributarie 35.982 36.869 -2,4%
Contributi sociali 8.939 8.815 +1,4%
Totale entrate 44.921 45.684 -1,7%

(dati in milioni di euro)

Nota metodologica

Il dato mensile relativo agli incassi tributari e ai contributi sociali comunicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze è costituito dalle seguenti componenti:

A)Entrate tributarie : comprendono le entrate tributarie del bilancio statale - inclusi gli introiti di tesoreria relativi al gioco del lotto e del superenalotto - , gli introiti Irap ed addizionale regionale Irpef e le entrate tributarie della regione Sicilia riscosse tramite il modello F24;

B)Contributi sociali : considerano i contributi sociali relativi all'INPS,all'INAIL, all'INPDAI e all'ENPALS riscossi tramite il modello F24.

Al fine di consentire un confronto omogeneo fra i vari mesi il dato mensile viene depurato da eventuali regolazioni contabili, considerate mere partite di giro tra entrata e spesa, e da ritardi di contabilizzazioni; viene altresì integrato, per quanto concerne le entrate riscosse tramite la "delega unica" (modello F24) delle somme contabilizzate, nei primi giorni del mese successivo, al bilancio dello Stato o nei conti di tesoreria degli enti titolari dei singoli tributi.

Inoltre, il dato fornito è al netto delle compensazioni operate direttamente dai contribuenti e delle agevolazioni alle imprese date sotto forma di crediti di imposta. Queste ultime sono, infatti, contabilizzate nei conti delle Pubbliche Amministrazioni tra le spese.

Il dato non comprende le entrate riscosse direttamente dagli altri enti pubblici, tra cui si segnala l'ICI, ed i contributi assistenziali e previdenziali a carico delle amministrazioni pubbliche e dei loro dipendenti, in quanto questi ultimi sono "neutri" rispetto al fabbisogno del settore statale.

Il dato mensilmente così rappresentato costituisce circa l'80 percento del totale degli incassi tributari e dei contributi sociali di tutte le pubbliche amministrazioni, costituendo,quindi, un valido indicatore ai fini dell'analisi delle variazioni del fabbisogno del settore statale.

11/08/2003