Roma, 13 dicembre 2002
Valorizzazione del Patrimonio: costituita società Ministero - Comune di Venezia
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica di aver firmato oggi con il Comune di Venezia, attraverso l'Agenzia del Demanio, l'atto di costituzione di una società finalizzata alla valorizzazione del compendio civile denominato Arsenale.
Il 51% delle quote azionarie della società è dello Stato, il 49% del Comune di Venezia, mentre la titolarità del bene resta allo Stato. Per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il Comune e l'Agenzia del Demanio hanno concordato, attraverso questa società, di sviluppare gli strumenti urbanistici più idonei ai fini della riqualificazione di un compendio immobiliare che rappresenta un pezzo di storia di Venezia, così da conferire una nuova opportunità di sviluppo ad un'area che ha sempre avuto nella storia veneziana un ruolo centrale caratterizzato da una vocazione produttiva.
Quello di oggi è l'ulteriore esempio di valorizzazione del Patrimonio dello Stato attuato dall'attuale Governo. Dopo le cartolarizzazioni degli immobili principalmente di proprietà degli Enti previdenziali pubblici, sono state effettuate altre due operazioni frutto della collaborazione sinergica fra Enti locali e Amministrazione centrale, rese possibili dai recenti strumenti normativi messi a punto. La prima, attuata nel luglio scorso, ha riguardato un protocollo di intesa siglato con il Comune di Genova e la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio della Liguria per l'attuazione di un programma unitario di recupero, riqualificazione e valorizzazione dei Forti di Genova; la seconda, attuata a novembre, è stata la firma di un protocollo d'intesa con il Comune di Roma per la valorizzazione di alcuni complessi immobiliari dello Stato ricadenti nell'ambito del territorio capitolino. Infine, sempre a novembre, è stata data in concessione al Fondo per l'Ambiente Italiano la Villa Gregoriana di Tivoli.