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- SCIP 2: concluso con successo il collocamento dei titoli

Comunicato Stampa del 04/12/2002

Roma, 4 dicembre 2002

SCIP 2: concluso con successo il collocamento dei titoli

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è stato completato oggi il collocamento dell'operazione di cartolarizzazione dei flussi derivanti dalla dismissione di immobili pubblici attraverso la società SCIP.

L'operazione, di complessivi 6.637 milioni di euro, costituisce la maggiore operazione di cartolarizzazione in euro ed è parte di un programma avviato nel dicembre dello scorso anno con l'emissione di titoli per 2.300 milioni di euro.

Il titoli sono stati emessi a fronte di un patrimonio costituito da 62.880 unità, prevalentemente abitative, cedute da sette enti previdenziali pubblici (Enpals, Inail, Inpdai, Inpdap, Inps, Ipost e Ipsema) e per la prima volta anche dallo Stato. La gestione e la vendita degli immobili, che hanno complessivamente un prezzo di offerta agli inquilini ed al mercato di 7.797.103.600 euro, saranno affidate dalla SCIP ai rispettivi ex proprietari ed all'Agenzia del Demanio per gli immobili ceduti dallo Stato.

In osservanza alle regole sulle cartolarizzazioni pubbliche fissate da Eurostat lo scorso mese di luglio, per la prima volta una cartolarizzazione dello Stato italiano ha dovuto comprendere anche tranche di titoli con rating inferiore alla tripla A. In particolare sono state quindi emesse cinque serie di titoli con rating rilasciato da Fitch Ratings, Moody's e Standard & Poor's.:

Serie Ammontare Scadenza attesa spread sul tasso Rating
      3 mesi Euribor  
Serie A 1 € 1.500 milioni Aprile 2004   0,20%
tripla A        
Serie A 2 € 2.000 milioni Aprile 2005   0,27%
tripla A        
Serie A 3 € 1.743 milioni Aprile 2006   0,32%
tripla A        
Serie B € 858 milioni Ottobre 2006   0,65%
AA/Aa3/AA        
Serie C € 536 milioni Ottobre 2006   1,17%
A/A3/A        

I titoli, che avranno lo status di eurobond, saranno trattati sul Mercato Telematico dei Titoli di Stato (MTS) sul quale i Joint Lead Managers si sono impegnati ad esprimere quotazioni denaro-lettera. La data di regolamento è fissata per mercoledì 11 dicembre. I titoli saranno quotati alla Borsa del Lussemburgo.

La domanda del mercato è stata particolarmente sostenuta, oltre che come sempre dall'Italia (55%), anche da parte di investitori istituzionali residenti in Francia (17%), Penisola Iberica (10%), Regno Unito (7%), Germania (4%) e Benelux (4%). La dimensione dell'operazione ha comportato un intenso periodo di marketing con incontri individuali e presentazioni pubbliche tenute in 12 città europee.

La maggiore conoscenza della struttura dell'operazione, derivante dall'emissione all'interno di un "Programma SCIP", è probabilmente alle base del forte incremento della domanda da parte dei fondi comuni che per la prima volta hanno rappresentato la maggioranza (circa il 60%) degli investitori. Vi è stato un totale di oltre 150 investitori istituzionali che hanno acquistato i titoli, livello mai raggiunto in precedenti operazioni di cartolarizzazione dello Stato, e che dimostra come il programma di cartolarizzazione dello Stato Italiano stia ampliando in maniera rilevante la propria base di investitori. Tra i miglioramenti strutturali più apprezzati dal mercato vi è il miglioramento della reportistica agli investitori, che consentirà loro di monitorare con più precisione l'evoluzione del processo di dismissione.

Le banche Arranger e Joint Lead Manager che hanno strutturato l'operazione e collocato i titoli sono state ABN AMRO, BNL, JPMorgan e SSSB.

Il portafoglio di immobili oggetto dell'operazione sarà segregato da quello oggetto della prima operazione di cartolarizzazione. A tale proposito il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che alla fine di novembre il conto corrente sul quale sono depositati gli incassi della prima operazione di cartolarizzazione presentava un saldo di 1.855 milioni di euro. A tale ammontare vanno aggiunti i proventi delle aste già espletate, ma per le quali non sono ancora stati effettuati i relativi rogiti, che assommano a circa 350 milioni. Il valore delle vendite effettuate è quindi superiore ai 2,2 miliardi di euro ed è pertanto prevedibile che entro la data di scadenza della prima tranche di titoli emessi (il prossimo 21 dicembre) sarà disponibile l'intero ammontare necessario al rimborso alle date attese di entrambe le serie dei titoli (1 miliardo il 21 dicembre 2002 ed 1,3 miliardi il 21 dicembre 2003) con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del cosiddetto "caso base" e con una performance nettamente superiore a quella prevista dalle agenzie di rating.

04/12/2002