Roma, 30 settembre 2002
Cartolarizzazioni: Inail e Inps2 fuori dai criteri Eurostat
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa che Eurostat ha chiesto all'Italia di riclassificare in base ai nuovi criteri, dettati da Eurostat stesso lo scorso 3 luglio, anche le operazioni di cartolarizzazione effettuate in passato.
Il Ministero informa inoltre che, in base all'analisi effettuata, non rispondono alle regole Eurostat:
a) l'intera operazione Inail, lanciata nel novembre 2000 (Governo Amato), per un controvalore pari a 1.350 milioni di euro;
b) buona parte, ossia 746 milioni di euro, dell'operazione Inps2, lanciata nel maggio del 2001 (Governo Amato), per un controvalore totale pari a 1.710 milioni.
In entrambi i casi non è rispettata la regola secondo la quale: "il rapporto tra i proventi ricevuti e il valore di mercato degli attivi ceduti deve essere superiore all'85%". Pertanto, entrambe le operazioni sono da considerarsi emissione di debito.
Ne consegue:
- per l'anno 2000 un aumento del debito pari a 1.350 milioni di euro;
- per l'anno 2001 un aumento di debito pari a 746 milioni di euro.