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- Produzione di pezzi metallici di euro

Comunicato Stampa del 11/10/2000

Roma, 11 ottobre 2000

Produzione di pezzi metallici di euro

I Dodici della zona euro hanno deciso nei giorni scorsi di coniare in totale, fino al dicembre 2001, circa 50 miliardi e 300 milioni di pezzi metallici di euro, per soddisfare il bisogno di monete delle popolazioni dei rispettivi Paesi.

La notizia, fra le altre, è riportata sul nuovo numero di "Dalla Lira all'Euro", la newsletter del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, in distribuzione in questi giorni.

Ciascun Paese, precisa il periodico, batterà il proprio quantitativo nazionale, fatta eccezione per il Lussemburgo che ha deciso di far produrre il suo stock alla "zecca" dei Paesi Bassi.

La produzione era cominciata nel gennaio 1999 e a fine maggio 2000 il 39 per cento del volume era già stato coniato dalle officine monetarie dei vari Stati membri. Ogni Paese, però, segue un proprio calendario, pur avendo come scadenza la metà del 2001: in ogni caso, c'è chi è già molto avanti, mentre altri sono fortemente impegnati nello sforzo di rispettare i tempi previsti. Un discorso a parte merita la Grecia, appena ammessa all'Uem, il cui tasso di conversione ufficiale dracma-euro sarà formalizzato soltanto il primo gennaio 2001. E' bene comunque ricordare, conclude "Dalla Lira all'Euro", che le monete in circolazione avranno novantasei lati nazionali diversi, ma saranno validi in tutta l'area euro.

11/10/2000