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- Indagine sui mutui contratti dagli enti locali e sulla esposizione debitoria al 1° gennaio 1998

Comunicato Stampa del 09/03/1999

Roma, 09 marzo 1999

INDAGINE SUI MUTUI CONTRATTI DAGLI ENTI LOCALI NEL 1997 E SULLA ESPOSIZIONE DEBITORIA AL 1° GENNAIO 1998

Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato l'aggiornamento per l'anno 1997 dell'indagine sul credito destinato al finanziamento degli investimenti delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane.

La rilevazione, che ha visto coinvolte circa 100 istituzioni (tra banche ed enti pubblici) operanti nel settore del finanziamento delle opere pubbliche degli Enti Locali, fornisce elementi utili per un'analisi delle tipologie d'opere e degli enti beneficiari dei mutui, nonché della distribuzione territoriale a livello regionale degli interventi.

Le risorse attivate nel corso del 1997 per gli investimenti pubblici a favore degli Enti Locali ammontano a 8.953 miliardi con una crescita di 1.008 miliardi (+ 12,7 per cento) rispetto ai dati dell'anno precedente.

Dall'esame dei flussi emerge che la Cassa Depositi e Prestiti si conferma il maggior istituto finanziatore (la sua incidenza è pari al 79,2 per cento del totale dei mutui concessi) con un ammontare di concessioni pari a 7.093 miliardi (+ 694 miliardi rispetto al 1996, pari al + 10,8 per cento).

In aumento anche la quota attivata dagli altri istituti che hanno registrato una variazione positiva di oltre il 20 per cento (dei 1.546 miliardi concessi nel 1996 si è passati ai 1.860 miliardi del 1997).

Passando ad esaminare la distribuzione delle risorse con riferimento all'oggetto del prestito si evidenzia che gli Enti Locali si sono maggiormente indebitati per opere nel settore della viabilità e dei trasporti (2.717 miliardi), nel settore dell'edilizia sociale (1.539 miliardi) e per interventi nell'edilizia pubblica di interesse locale (1.362 miliardi). La restante parte dei finanziamenti è stata destinata principalmente per interventi in opere igienico - sanitarie e per impianti ed attrezzature ricreative, per opere idriche e per opere varie.

Analizzando la distribuzione territoriale dei finanziamenti si evidenzia che tra gli Enti Locali l'incremento delle concessioni è stato particolarmente consistente in Campania, in Toscana, nel Lazio e in Liguria, mentre in Piemonte, Sicilia, Trentino A.A. e Veneto si è verificata una flessione.

Nella seguente tabella sono esposte le quote pro-capite dei mutui concessi ripartite per Regione.

Mutui concessi agli EE.LL. - Quote pro-capite ripartite per Regioni

(valori in migliaia di lire)

Regioni 1996 1997
Valle d'Aosta 215,6 208,5
Piemonte 244,7 175,6
Lombardia 110,3 113,0
Trentino Alto Adige 283,9 210,6
Veneto 143,0 131,0
Friuli-Venezia Giulia 135,7 146,5
Liguria 256,2 336,6
Emilia Romagna 131,9 147,0
Toscana 220,5 310,9
Umbria 156,0 173,2
Marche 131,6 165,6
Lazio 192,4 225,7
Abruzzo 147,6 220,5
Molise 114,6 152,7
Campania 89,4 162,0
Puglia 72,9 83,7
Basilicata 85,3 108,8
Calabria 102,0 149,5
Sicilia 69,1 45,2
Sardegna 89,7 112,7
ITALIA 138,3 155,5

Per quanto riguarda le varie categorie di Enti Locali, l'indagine ha posto in rilievo il seguente andamento del ricorso al credito finalizzato alla esecuzione di opere pubbliche:

  1996 (miliardi di lire) 1997 (miliardi di lire) 1997/1996
Province 944 1.187 %
Comuni capoluogo 2.770 3.117 %
Comuni > 20.000 abitanti 1.104 1.416 %
Comuni < 20.000 abitanti 3.002 3.123 %
Comunità montane 124 110 %
TOTALE 7.944 8.953 %

Al fine di fornire un quadro più ampio dell'andamento dei finanziamenti per investimenti pubblici va segnalato che, per quanto concerne i mutui attivati direttamente a favore delle Regioni, le concessioni di credito sono risultate pari a 7.109 miliardi contro i 2.730 miliardi dell'anno precedente. La rilevante crescita è dovuta essenzialmente all'aumento delle concessioni della Cassa Depositi e Prestiti.

Nella seconda parte dell'Indagine è stata analizzata la consistenza del debito degli Enti Locali nei due correlati aspetti delle rate d'ammortamento e del residuo debito.

L'ammontare delle rate d'ammortamento dovute nell'anno 1997 dagli Enti Locali è risultato pari a 10.148 miliardi, di cui 4.418 miliardi per la quota capitale e 5.730 miliardi per la quota interessi, mentre l'esposizione debitoria al 1° gennaio 1998 si attesta a 66.721 miliardi con un incremento del 10,5 per cento rispetto al residuo debito rilevato all'1.1.1997.

La distribuzione regionale dell'indebitamento complessivo a livello pro-capite è esposta nella seguente tabella.

Distribuzione Regionale del Residuo Debito Pro-capite degli EE. LL.

all'1.1.1998 (valori in migliaia di lire)

Abruzzo 1.128
Basilicata 1.021
Calabria 959
Campania 716
Emilia Romagna 1.423
Friuli-Venezia Giulia 1.218
Lazio 1.779
Liguria 1.729
Lombardia 1.369
Marche 1.408
Molise 980
Piemonte 1.173
Puglia 716
Sardegna 894
Sicilia 469
Toscana 1.453
Trentino Alto Adige 1.677
Umbria 1.283
Valle d'Aosta 902
Veneto 1.103
09/03/1999