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- Ecofin programma italiano di stabilità

Comunicato Stampa del 03/02/1999

Roma, 03 febbraio 1999

ECOFIN PROGRAMMA ITALIANO DI STABILITÀ

Nel corso di una telefonata del Commissario de Silguy al Ministro Ciampi in vista della riunione dell'ECOFIN dell'8 febbraio, il Ministro Ciampi ha riassunto la posizione dell'Italia nei seguenti termini:«Il governo italiano conferma il suo impegno a raggiungere gli obiettivi di disavanzo e di debito indicati nel Piano di Stabilità e ad assumere le iniziative che si rivelassero necessarie per conseguire gli obiettivi stessi, come già espresso nella lettera del 27 gennaio inviata dal Ministro Ciampi al commissario de Silguy. Il prossimo maggio - in occasione del DPEF che, come consueto verrà inviato alla Commissione - l'Italia rivedrà le sue previsioni di crescita e il loro possibile impatto sul bilancio, e indicherà gli obiettivi per il 2002. La Commissione e il Consiglio dell'Unione Europea saranno tenuti informati».

Roma, 27 gennaio 1999

Traduzione dall'inglese

Caro Commissario, su invito del Parlamento europeo ho avuto ieri l'opportunità di illustrare il Programma Italiano di Stabilità. In quell'occasione ho spiegato che il Programma, che ha costituito la base per la predisposizione dei documenti di bilancio 1999 presentati dal Governo e approvati dal Parlamento, si fonda su proiezioni di dati macroeconomici fatto più di 5 mesì fa. Queste proiezioni saranno riesaminate, alla luce degli sviluppi più recenti, in occasione della definizione dei prossimo Documento di programmazione economico-finanziaria 2000-2002 che sarà presentato in maggio. l'esito più probabile della revisione è che risultino un tasso di crescita economica inferiore a quello precedentemente atteso, almeno per il 1999, e più bassi tassi di interesse. Nonostante le revisioni, non cambieranno gli obbiettivi di carattere generale per il consolidamento delle finanze pubbliche italiane. Ne può derivare una diversa configurazione delle componenti dei deficit - entrate e spese -, ma il Governo italiano resta impegnato ai conseguimento dell'obbiettivo generale, in particolare alla riduzione all'1 per cento dei rapporto deficit/Pil nel 2001. Il Governo intende inoltre mantenere il suo impegno a migliorare l'avanzo corrente, che è previsto raggiunga un livello prossimo al 3 per cento nel 2001.

Con i migliori saluti

Firmato Carlo Azeglio Ciampi

M. Yves~Thibault de Siiguy Commissario europeo Commissione Europea Bruxelles

03/02/1999