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Comunicato Stampa del 18/06/1997

Roma, 18 giugno 1997

Falsi invalidi

Il Ministero del Tesoro ha dato corso negli ultimi 10 mesi a nuovi procedimenti di controllo sulle pensioni di invalidita' civile a livello nazionale, in attuazione delle disposizioni stabilite dalla manovra di aggiustamento del 1996. I primi risultati di tale programma - basato sull'autocertificazione dello stato di salute da parte degli interessati - sono la dimostrazione che i modelli di verifica messi in atto dal governo stanno ottenendo il duplice risultato di analizzare in tempi brevi il possesso dei requisiti da parte degli invalidi e la correttezza dei pagamenti da parte dell'amministrazione. Da un esame provvisorio delle risposte pervenute alla Direzione Generale dei servizi vari e pensioni di guerra, su un totale nazionale di 1.414.941 invalidi civili nel 1996 - 1.230.000 hanno dichiarato di essere ancora affetti - 4.000 hanno dichiarato di essere parzialmente affetti - 2.000 circa sono posizioni da chiarire data l'insufficienza della risposta - 1.000 circa hanno dichiarato di essere "non piu' affetti" - 31.000 circa risultano deceduti - 145.000 non hanno presentato l'autocertificazione Verranno fatti accertamenti sanitari nei confronti degli invalidi che si sono dichiarati "parzialmente affetti" e delle situazioni relative alle risposte anomale, mentre si provvedera' alla revoca immediata per i non piu' affetti e i deceduti. Gli invalidi che non hanno presentato l'autocertificazione saranno invitati a produrre la necessaria documentazione giustificativa entro 90 giorni dalla notifica del Ministero. Nel frattempo sara' loro sospesa l'indennita' mensile, sospensione cui seguira' la revoca in caso di mancata risposta, ovvero un'istruttoria nel caso in cui pervenga la documentazione richiesta. Parallelamente, dal primo ottobre 1996, il Ministero del Tesoro sta realizzando un programma straordinario di verifica sanitaria per 150.000 invalidi civili, sorteggiati elettronicamente sul totale nazionale. Tale piano, che proseguira' sino al 31 marzo 1998, prevede controlli sanitari diretti e, ad oggi, ha portato a 60.000 verifiche, con un risultato parziale di 10.000 revoche.

18/06/1997