Intervento del ministro alla rievocazione storica della nascita del Corpo della Guardia di Finanza
05/10/2024Rievocazione Storica della nascita
del Corpo della Guardia di Finanza
Torino, 5 ottobre 2024
Signor Comandante Generale,
Autorità, gentili Ospiti, rivolgo a voi il mio più cordiale saluto che dedico affettuoso a tutte le Fiamme Gialle in servizio e in congedo.
Devo ammettere che crea una certa suggestione pensare di essere, in occasione di questo significativo anniversario, esattamente nella data e nella città dove, 250anni fa, nasceva la Guardia di Finanza.
Ringrazio dunque per l’invito, particolarmente gradito, a questa giornata che conclude un anno ricco di eventi ed iniziative, organizzate per celebrare un anniversario veramente speciale nella lunga storia del Corpo, che ha raggiunto due secoli e mezzo di vita all’insegna dell’impegno al servizio del Paese. Sono state tutte occasioni propizie per ripercorrere la storia della Guardia di Finanza dagli albori ai giorni nostri, ricordare il Suo prezioso ruolo per la comunità, i nobili valori che da sempre ispirano il quotidiano agire di generazioni di Finanzieri e per consolidare il loro legame con cittadini e Istituzioni.
Come è stato evidenziato, le origini della Guardia di Finanza risalgono al 1774 e quindi affondano le radici ancor prima della nascita dello Stato. Da allora, il Corpo ha accompagnato il nostro Paese, in tutti i passaggi chiave della sua evoluzione, riflettendone i profondi cambiamenti in campo sociale, economico e giuridico.
Oggi la Guardia di Finanza, attraverso un lungo percorso che lega tradizione e futuro, è diventata una moderna forza di polizia a competenza generale in materia economica e finanziaria, con una spiccata proiezione internazionale. Una Istituzione capace di rinnovarsi nella struttura, nei compiti e nelle funzioni per rispondere in maniera adeguata all’evoluzione del contesto, ma restando sempre ancorata ai suoi valori e alle sue tradizioni che ne hanno guidato il cammino.
Un unicum nel panorama internazionale per modello organizzativo e prerogative, molto apprezzato anche oltreconfine.
Durante questi due anni trascorsi nell’incarico di Ministro dell’Economia e delle Finanze, in più occasioni, ho ricevuto dai miei colleghi esteri parole di apprezzamento nei confronti della Guardia di Finanza, alcuni di loro hanno anche manifestato il proposito di replicare questo modello virtuoso nei loro Paesi.
Un chiaro esempio di efficienza ed efficacia che basa la sua autorevolezza sulla preparazione e l’alta specializzazione del Suo personale, che è la vera forza del Corpo, la sua risorsa più preziosa, come spesso sottolineo.
Un Corpo di veri professionisti altamente qualificati, ma soprattutto fatto di persone mosse da saldi principi che, con generoso impegno, grande passione, umanità e spirito di sacrificio operano per la sicurezza del Paese e il benessere della collettività.
Sono convinto che il valore di una Istituzione si misuri innanzitutto dal valore delle persone che la compongono. E sono proprio l’encomiabile abnegazione e la straordinaria professionalità che dimostrano nel quotidiano servizio le donne e gli uomini della Guardia di Finanza a contribuire ad accrescere sempre più il prestigio e la considerazione del Corpo, rendendo onore alle sue gloriose tradizioni.
Oggi, come ieri, le Fiamme Gialle continuano ad essere protagoniste della tutela dei confini, del tessuto economico del Paese attraverso un’azione multidisciplinare e coordinata sulla terraferma, ma anche in mare e in cielo, grazie al moderno ed efficiente dispositivo aeronavale di cui dispone Corpo. In prima linea anche in ambiente montano, con gli specialisti del SAGF e in occasione di calamità o disastri ambientali, per portare soccorso alla popolazione.
Oggi, siamo qui per i 250 anni del Corpo, per celebrare il valore di una ultrasecolare Istituzione, ma anche per immaginare il Suo futuro ruolo, in un contesto di riferimento in profonda trasformazione per la rivoluzione tecnologica in atto.
Vorrei osservare come in questo mondo in costante cambiamento, il profilo economico e finanziario dei fenomeni evolutivi resta elemento centrale. È la conferma dell’attualità e dell’importanza dalla missione affidata alla Guardia di Finanza.
La chiave di volta per non farsi trovare impreparati, in uno scenario senza precedenti, sarà comprenderne l’orizzonte e le minacce. Intercettare tempestivamente le tendenze che si manifesteranno nel futuro, orientando le scelte verso soluzioni che consentano di cogliere le opportunità offerte dalle nuove frontiere tecnologiche, tra cui le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, per rendere ancor più incisiva l’azione del Corpo.
L’economia ha bisogno di legalità, i mercati del rispetto delle regole. Sono convinto che la Guardia di Finanza continuerà a ricoprire, anche negli anni a venire, un ruolo assolutamente centrale, a garanzia di interessi fondamentali per il nostro Paese e per la sicurezza dei suoi cittadini.
Il Comandante Generale lo ha appena dichiarato, il vostro sguardo è costantemente proteso verso il futuro per affrontare, le sfide delle nuove tecnologie che abbiamo di fronte, consapevoli che il passato insegna e che il futuro chiama.
Il vostro motto ci conferma che siete pronti a rispondere a questa chiamata: Nec Recìsa Recèdit. La Guardia di Finanza nemmeno ferita indietreggia, ma anzi avanza dinanzi alle nuove sfide, con visione e determinazione.
In questo non sarete soli!
Al vostro fianco ci saranno idealmente le Fiamme Gialle che vi hanno preceduto, ma sappiate di poter contare anche sul convinto sostegno del Vostro Ministro, sulla collaborazione del MEF e di avere la stima di Istituzioni e cittadini.
Il mio augurio in occasione di questo speciale anniversario è quello che possiate continuare a scrivere questa straordinaria storia di servizio e impegno per il nostro Paese, con immutato orgoglio e generosa dedizione. I risultati verranno di conseguenza.
Rinnovo i saluti a tutti i presenti intervenuti in questa meravigliosa cornice offerta da Piazza Castello, unitamente alla gratitudine e riconoscenza del Governo e mia personale al Corpo, per la sua preziosa azione.
Viva la Guardia di Finanza!
Viva l’Italia!
Grazie