Il testo dell'articolo è il risultato di una procedura di conversione testuale automatica che può generare degli errori nel testo. Source : REPUBBLICA Page of Review : 1 Page of Document : 2 Page of NewsPaper : 3 Category :ECONOMIA E POL. INTERNA Author :NASS MATTHIAS RASSEGNA FLASH Abstract: —————————————— n ministro dell'Economia: è sbagliato presentarci come quelli che aumentano le tasse "Batteremo Invasione fiscale è un furto alla colletdvità" Padoa-Schioppa: governo ostaggio dinmepartiti SIGNOR ministro, le principali agenzie di ratinghanno declassato la settimana scorsa l'affidabilità del debito pubblico italiano. Uno dei motivi è la nuova Finanziaria. Le rincresce non aver previsto rispanni più incisivi? «Abbiamo già previsto un forte risparmio - risponde il titolare del Tesoro, Tommaso Padoa-Schioppa -. La fattibilità politica di far accettare tagli ancora più consistenti ha raggiunto in questa Finanziaria il suo limite. Nel 2007 riportiamo, dopo sei anni, il deficit nuovamente sotto il tetto del3%. Ancheil peso del nostro debito comincia a diminuire. Le spese sono, nuovamente sotto controllo, dopo essere cresciute negli ultimi cinque anni a un tasso superiore a quello.del Pii. La' resistenza che ho incontrato è come un tallóne d'Achille con sette strati. Prima ci sono leleggi. Poi viene il contratto del pubblico impiego. Poi una serie di vocìdispesa che vogliono tutte essere servite. Poi viene il Parlamento che legittimamente vuole mantenere il suo potere di controllo sul bilancio. E così via. Appena si & superato uno strato si incontra quello successivo». Invece di tagliarelespese.lei aumenta le tasse. «So che in questo momento la maggiorp. artedeltepersonelavede m questo modo, ma non è così. Abbiamo lavorato soprattutto sulle voci di spesa, non sulle entrate. Innanzitutto tei deve considerare che liberiamo del tutto molte famìglie dall'imposta sul reddito. Le tasse diminuiranno perpiù del 90% degli italiani- Secondo, non si può proprio parlare dì un aumento delle tasse quando andiamo a diminuire l'evasione e l'elusione fiscale. Ma è così che viene presentato». Il suo governo è formato da no- . vepartìti, dal centro liberale allasi-nistra più radicale. È difficile che funzioni. - «Per ora le dico un si. Non deve sottovalutare ciò che significa aver avuto l'approvazione affé correzioni del bilancio da parte di tutti i miniatri del governo. Tutti. E questo anche se nel nostro governo sono presenti due partiti delta sinistra più radicale, undatochenonsiève- rificato in nessun altro governo europeo dalla nascita di Karl Marx". ' II successo di un governo si decide spesso già all'inizio. La prima grande delusione 'è stato il fallimento della liberalizzazione del sonore dei taxi. Oral'agenziaStan-^ dard & Podr's classifica l'Italia co-'me uno dei due peggiori debitori. Nonèche questo indebolisce la sua determinazione a realizzare le riforme? »l segnali sono misti. Come dimostra là situazione catastrofica dei taxi qui a Roma, non abbiamo avuto un successo sufficiente- Ma è importante che il, nostro operato sia valutato non soltanto per la velocità -dei cambiamenti, ma anche perquanto. questi cambiamenti vanno in profondità. In questo momento si sentono di più le proteste- Ma l'hanno prossimo, quando saremo usciti dalla zona rossa di Maastricht, il sollievo sarà grande». Lei e Romano Prodi non siete ostaggi della sinistra più radicale? «In questo governo ogni singolo partito potrebbe innescare la crisi." Finora siamo stati ostaggi di nove partiti. Ho dovuto individuare una combinazione di misure che-andassero benepertutti. E non èstato più difficile trattare con l'ala sinistra checonl'altra». In ltalia èunapassionenaziona-leevadere le tasse. Allo stesso tempo è una grande ingiustizia. Non dovrebbe fare di più contro l'evasione fiscale, per esempio, incrementando il numero degli ispettori? «In effetti, l'evasione fiscale è unapatologia della società italiana. Un'epidemia' È una cosa che si è sviluppata nellastoria, come sfiducia nei politici e nello Stato. Il precedente governo ha rafforzato questo tipo di comportamento, quando alcuni suoi mèmbri hanno definito il non pagare le tasse un mezzo legittimo contro gli abusi dello Stato. Qui nonèunaquestionediispet-tori, di controllo delle dichiarazioni dei redditi. In cinque anni, tuttavia, si possono cambiare molte cose. diventare più efficiente. Devono essere chiuse le scappatoie nel sistema fiscale. E dobbiamo rafforzare la coscienza morale dei cittadini. Ho parlato di una trasgressione del settimo comandamento e ho raccolto una dura critica. Ma nel caso delle evasioni fiscali elevate si trat-tadi un vero e proprio furto alla collettività». Gli italiani hanno a disposizione una immensa ricchezza, anche se questa ricchezza non emerge nelle dichiarazione dei redditi. Forse non dovremmo preoccuparci tanto per l'Italia? «La sfida è raggiungere un maggiore benessere sociale. L'alto consumo di lusso cozza con il livello delle nostre infrastnitture, della scuola o della ricerca. L'Italia sì è sempre caratterizzata per la forza dei singoli cittadini, defla famiglia, delsettoreprivato.Mantenereque-sto e allo stesso tempo rafforzare la società non è semplice». SoprattuttoinunPaesedovena-scono così pochi bambini e dove i lavoratori vanno inpensione tanto presto. «È per questo che ci siamo accordati con i sindacati per riequilibrare il sistema pensionìstico tra i giovani e gli anziani. La vita lavorativa deve essere prolungata con incentivi. Nell'ultima parte della vita lavorativa, che può durare anche fino agli 80 anni, molte persone possono rimanere attive nel mercato del lavoro, seppure forse non nello stesso posto di lavoro». Un esperto del suo paese ha detto recentemente che la situazione italiana è senza speranze, ma non seria. «Una simpatica caricatura. Come ho già detto ai miei amici tedeschi durante le crisi degli anni '90: non fatevi ingannare dall'impres-sionedidisordineeconfusione. L'Italia appare sempre molto caotica, anchequando mettiamo in ordine i conti dello Stato. Anche in questo momento stanno protestando tut-ti,.ma questo fa parte del nostro stile nazionale, quello che rende l'Italia tanto affascinante per i tedeschi. Tutto è vivace, in macchina non si samaisesisarà sorpassali dadestra o da sinistra- Nel periodo in cui ho vissuto a Francoforte mi è toccato •e sempre di corsia. In Iralia s perl-;oloso non farlo». CopyrightDieZeit, 2006 (Traduzione di Guiomar Parada) TRATTATIVA Nonèstatopiù difficile trattare con l'ala sinistra dell'esecutivo checonl'altra' PENSIONI Ci siamo accordati con i sindacati per riequilibrare il sistema pensionistico tra giovani e anziani UWEJEANHEUSER MAITHIASNASS