Roma, 15 aprile 2021 – Giovedì 15 aprile si è tenuto un incontro chiave nel percorso verso l’implementazione del Common Framework for Debt Treatment beyond the DSSI, iniziativa sostenuta dal G20 e dal Club di Parigi. La Presidenza italiana del filone finanziario del G20 plaude a questo importante sviluppo, evidenza dell’impegno del G20 ad attuare il Common Framework, parte del sostegno verso i paesi più vulnerabili. A tal proposito si rende nota della dichiarazione di Cina, Francia, India e Arabia Saudita.
Di seguito il comunicato stampa:
Primo incontro per il trattamento del debito per il Ciad sotto il Common Framework per il trattamento del debito oltre la DSSI
Dichiarazione
15 aprile 2021
A seguito del sostegno da parte del G20 del “Common Framework for Debt Treatments beyond the DSSI” – ottenuto durante la Presidenza G20 dell’Arabia Saudita lo scorso novembre e sostenuto anche dal Club di Parigi –, le autorità della Repubblica del Ciad hanno presentato una richiesta formale per un trattamento del debito ai propri creditori membri del G20 e del Club di Parigi.
Tutti i membri del G20 e del Club di Parigi con crediti verso il Ciad hanno costituito formalmente un comitato, presieduto congiuntamente da Francia e Arabia Saudita, per discutere la richiesta delle autorità del Ciad. La prima riunione si è svolta il 15 aprile 2021 in modalità virtuale.
Rappresentanti dello staff del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno avuto l’opportunità di illustrare il contesto macroeconomico dell’economia del Ciad e le vulnerabilità del debito del Paese.
In ottemperanza delle leggi nazionali e procedure interne, Cina, Francia, India e Arabia Saudita si impegnano ad implementare il Common Framework in maniera coordinata per rispondere alla richiesta formale delle autorità del Ciad.
Come dal testo del Common Framework, si sottolinea l’importanza per i creditori privati ed altri creditori ufficiali bilaterali del Ciad di fornire trattamenti del debito sotto il Common Framework in termini almeno altrettanto favorevoli, in linea con il principio di comparabilità di trattamento.
*[La presente costituisce una traduzione non ufficiale e di cortesia in lingua italiana della versione in lingua inglese]