Roma, 21 aprile – Si è svolto questa mattina al Mef l’incontro, cordiale e proficuo, tra il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il Consigliere Federale Ignazio Cassis, Capo del Dipartimento federale degli affari esteri in Svizzera. Al centro del colloquio il nuovo Accordo fiscale per i lavoratori frontalieri tra Italia e Svizzera che sostituirà l’intesa del 1974. Il voto, ha assicurato il ministro Giorgetti, è previsto per mercoledì prossimo alla Camera per poi passare nuovamente al Senato per l’approvazione definitiva, prevista in tempi brevi.
All’interno del Trattato ci saranno anche le norme che prevedono l’esclusione della Svizzera dalla black list fiscale del 1999 e la disciplina temporanea per la proroga del telelavoro per i frontalieri fino al 30 giugno prossimo in attesa di una revisione della disciplina che dovrà tener conto delle nuove esigenze sociali e della natura particolare del lavoro del frontaliere. I due ministri, che hanno espresso reciproca soddisfazione per lo stato dei rapporti positivi e amichevoli tra i due Paesi, hanno avuto anche uno scambio interessante di vedute sulla situazione geopolitica internazionale. Giorgetti, infine, ha chiesto a Cassis un approfondimento di riflessione sulla situazione dei collegamenti tra Livigno e la Svizzera.