Roma, 29 gennaio 2024 – “L’Italia sta dedicando una speciale attenzione all’Africa. Come ministro dell’economia e delle finanze vi assicuro che questa attenzione è già una realtà. Per la Presidenza italiana del G7 l'Africa è una priorità assoluta”, così il ministro Giancarlo Giorgetti nel suo intervento ai lavori del Vertice “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune” che si è tenuto oggi a Palazzo Madama a Roma.
“Un grande pensatore africano dell’Antichità, che si trasferì a Milano e che ha poi avuto un grande impatto sulla formazione del pensiero e dell’identità culturale e spirituale dell’Europa, diceva che ‘il mondo è come un libro. Chi non viaggia ne conosce una pagina soltanto’. È una citazione di Sant’Agostino, che condivido, ed è anche per questo che vi ringrazio per il lungo viaggio che vi ha portati fin qui” ha detto Giorgetti rivolgendosi ai numerosi partecipanti al Vertice che ha visto la presenza di capi di stato, di governo e ministri delle nazioni africane, dell’Unione Africana, oltre ai rappresentanti dell’Unione europea, alle principali Organizzazioni Internazionali e alle Istituzioni Finanziarie Internazionali e alle Banche Multilaterali di Sviluppo.
“Le infrastrutture, reti energetiche, trasporti e connettività digitale come il cavo sottomarini ELMED che connette l’Italia alla Tunisia, sono un ingrediente chiave per il successo dell’area di libero scambio africana” ha dichiarato il titolare di via XX Settembre illustrando i diversi filoni di lavoro di cui si occupa il Mef nell’ambito del G7: dalla prevenzione di crisi del debito alle infrastrutture verdi, fino al contrasto ai cambiamenti climatici e alla preparazione sanitaria/pandemica. “Proseguiremo - ha inoltre aggiunto Giorgetti – il dibattito sulle riforme delle Banche Multilaterali di Sviluppo sostenendo le situazioni di fragilità, per agire circostanze e instabilità”.
“I paesi africani hanno un enorme potenziale e hanno bisogno di accedere alle catene del valore regionali e globali. Questo richiede un nuovo modello di partnership con investitori e paesi stranieri. L’Italia è qui per questo – ha sottolineato il ministro - “Questo è ciò che concretamente offre il Piano Mattei”.
“Durante la Presidenza italiana del G7 si lavorerà per migliorare la diversificazione delle catene di approvvigionamento e di produzione”, ha dichiarato Giorgetti che ha poi messo in evidenza il ruolo delle istituzioni finanziarie internazionali “partner fondamentali, le loro competenze, la loro capacità finanziaria e il loro ruolo trasformativo sono inestimabili. L’Italia, importante azionista di queste istituzioni, è uno dei principali donatori”.