Banff, 22 maggio 2025 – Il ministro Giancarlo Giorgetti ha partecipato al Festival dell'Economia di Trento in videocollegamento dal Canada dove si trova per il G7 Finanze. Durante il suo intervento, a proposito dei dazi, il ministro ha sottolineato la capacità dell’Italia di “smussare gli angoli e di creare ponti”. “Ne ho avuto la diretta esperienza personalmente in questi giorni” a Banff per la riunione delle 7 maggiori economie del mondo. “Credo che noi abbiamo un ruolo importante per arrivare ad una sintesi” con gli Stati Uniti “e alla fine con soddisfazione reciproca”, ha detto il ministro rimarcando lo standing riconosciuto all’Italia nei contesti internazionali.
Rispetto agli annunci di partenza si troverà una “soluzione ragionevole” ha spiegato riguardo le tariffe commerciali, “sarà molto difficile che l'accordo finale sia molto diverso da quello fatto con gli inglesi”. Per Giorgetti, la possibilità che l'UE possa applicare una extra tassa di due euro sulle merci che arrivano dalla Cina è una “proposta che ha un senso e se fatta bene è un qualcosa che tutti ritengono ragionevole e auspicabile”.
A proposito del G7 il ministro ha detto che la riunione è stata proficua anche sul tema della ricostruzione dell’Ucraina dove “siamo riusciti a trovare delle formule di compromesso”. Il Paese dovrà essere aiutato, “ci vorrà un'azione concertata importante” ha detto Giorgetti. Una delle chiavi che ha aiutato ad uscire dall'impasse con gli Usa, “è che io ho proprio richiamato una delle frasi di qualche settimana fa di Scott Bessent”, il segretario al Tesoro: “Nella fase di ricostruzione a beneficiare dei profitti della ricostruzione non potranno partecipare coloro che hanno finanziato o aiutato l'economia russa e la macchina di guerra russa”, un principio importante “una sorta di sanzione preventiva”. “È uno degli esempi di come, in qualche modo, abbiamo fatto dei passi in avanti insieme appunto all'alleato americano”.