Il testo dell'articolo è il risultato di una procedura di conversione testuale automatica che può generare degli errori nel testo. Source : Il Sole 24 Ore Page of Review : 1 Page of Document : 1 Page of NewsPaper : 2 Category :ECONOMIA E POL. ESTERA INTERVISTA ! Vincenzo Visco I Vicemìnistro dell'Economia «Con Firap via al federalismo fiscale» di Dino Pesole IJ aumento del gettito è un dato di fatto, è sotto ^ gli occhi di tutti. Ora, per consolidare i risultati, occorrono uomini e mezzi Non basta solo la deterrenza che deriva dall'indirizzo' politico. «L'ho scritto sul Sole-^Ore^ho spiegato scientificamente cos'è la lottaal.revasione.ll punto vero è che dovrebbero consentirci di assumere fùnzionari di quA-lità. Ogni laureato di valore che assumiamo per fare raccertato- ' rè produce in pochissimo tempo dieci volte il suo stipendio, In cinque anni possono garantire un miliardo di rendimento netto. Ritengo che convenga a tutti, senza alcuna controindicazione per la riduzione della spesa pubblica. In caso contrario, è difficile garantire risultati come quelli ottenuti. In questo Governo faccio un lavoro indispensabile ma che è per sua natura fastidioso. Per farlo, c'è bisogno di avere condizioni di lavoro in tranquillità, di poter usare tutti gli strumenti». II viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, il giorno dopo i) varo della Finanziaria da u miliardi, spiega che questa manovra ha indubbiamente un pregio, quello di «aver messo alla fine d'accordo tutti». Dopo i clamori della vigìlia, come d'incanto l'intesa nella maggioranza? Sul piano politico è quello che conta. L'opposizione mi sembra disorientata. Era abituata al gioco facile che qualsiasi cosa facesse il Governo gli si sparava contro. Invece ora è chiaro a tutti quale sia la situazione reale del Paese. E qual è, onorevole Visco? Il nostro è un Paese fragile, debole, che in quindici anni ha perso quote di mercato rispetto al resto d'Europa. È un Paese con tassi di natalità bassi, con la scuola al disastro, Università scadenti, moralità pubblica sotto zero. Le posso garantire che essendo tornato a guidare dopo dieci anni quello che era il ministero delle Finanze ho trovato la situazione notevolmente deteriorata. Ovunque ci sono i segnali di un decadimento de! costume pubblico, di possìbili connivenze e affarismo. Tutto ciò, quando l'urgenza vera è lavorare per accrescere la produttività delPaese. Governare è difficili ss imo. La realtà è che il nostro è un Paese che non ha le risorse che sarebbe necessario avere, che paga troppe tasse non in assoluto ne in termini relativi, ma rispetto ai servizi che fornisce. Venti punti di Pii se ne vanno solo per pagare gli interessi e le pensioni, in prevalenza di anzia-PRESSIONE FISCALE «l'obiettivo è puntare stabfaeni § mmo punto w meno rispetto ai A3%?> CONSIP «Con gii acquisti centralizzati si risparmia fm© @120%: b hanno già fatto Errarti e Sorm? CAPITAI. GAIN sporse era una èozza apocrifa. Per le imprese è tutto eki per le persone sì chiarirà tutto^; ruta. Abbiamo un handicap di cinque punti di Pii rispetto a Francia e Germania. Scontiamo i nostri peccati. Come si inserisce in questo quadro sconfortante la manovra leggera varata dal Governo? Quella che abbiamo approva-taè una buona Finanziaria. Sì av-via più rapidamente la riduzione del debito ma ci sono anche riduzioni fiscali per due miliardi l'anno. Per il 2007 c'è l'una tannini per i redditi bassi. Occorre tener conto che gli spazi per il 2008 erano occupati dalla copertura dei contratti pubblici, dal protocollo sul welfare, dall'aumento dei tassi di anteresse. Eppure abbiamo avviato un'operazione importamedi redistribuzione del reddito. Ave- vopropostounsistema di imposta negativa sugli assegni familiari e detrazioni unificate per gli incapicnti. lacosiddetta dote fiscale per i figli. Alla fine m Consiglio dei ministri, non essendoci risorsepertulto, si è deciso di intervenire sull'ici- La pressione fiscale del 2007 raggiungerà la cifra record del 434 per cento. Non è giunto U momento di ridarla in modo consistente? L'obiettivo è puntare ad mia pressione fiscale stabilmente più bassa di almeno mezzo punto. Ma tagliare le spese è diffìcile. Dal punto di vista complessivo, questa è una Finanziaria buona, non certo risolutiva. Ce ne vorranno molte per cambiare qualcosa in questo Paese, e non mi riferisco alla situazione dei conti pubblici, che ;ibbiamo riportato sotto controllo. Parliamo del pacchetto fiscale per le imprese. Prima di tutto, osservo che liberare dagli oneri contabili 90omÌla imprese è cosa dì non poco conto. Attenzione, però. La fori'ctizzazione non è un modo per ridurre le tasse, serve a semplificare loro la vita. Devono continuare a dichiarare le tasse vere. Alla fine per l'Ires, con la riduzione di 5,5 punti dell'aliquota, avete optato per la soluzione alla tedesca. Ma l'ampliamento della base imponibile non rischia di vanificare gli effetti de] taglio? L'operazione è a costo zero per il bilancio dello Staio. Abbiamo optato per la soluzione alla tedesca, conia non trascurabile differenza cheinGermania la riduzione del carico fiscale è stata accompagnata da una manovra sui costi delle imprese. Ho cominciatoa pensarci dopo il discorso pronunciato ad aprile da Montezcmolo, Ho preso la palla al balzo. Bersanìha collabora-to, stava ristrutturando gli incentivi, Le misure che abbiamo inesso a punto per le imprese sono molto importanti, creeran-noun clima più favorevole. A quanto ammontaPappor" to fornito dal taglio degli incentivi? anto ammontaPappor" to fornito dal taglio degli incentivi? Non molto, 1.5 miliardi in tré anni. Il resto viene dall'ampliamento della base imponibile-Pcr il bilancio pubblico, ribadisco, l'operazione è a parità di gettito. Per le imprese vi sono solo effetti finanziari. Finalmente si fa un'operazione-Paese. E l'intervento più rilevante da alcuni lustri, ed È curioso che si parli magari del tetto agli sconti lei e non di questa misura che è fondamentale per la compelitì-vità- E vi è un'altra misura che non è stata colla, ma die e molto importante. Quale? L'Irap sarà interamente e integralmente devoluta alle Regioni. Non vi saràpiù la dicAiara-zione annuale Irap nel modello Unico, Le imprese indicheranno i valori dirèttamente aIlaRe-gione. Questo e vero federalismo. Lamanovra, per quel che riguarda il 2008, è composta da 635 miliardi di maggior gettito, mentre i risparmi di spesa ammontano a 4,65 miHardi. Non è un po' poco? Ma ci rendiamo conto clic la spesa corrente primaria è stata aumentata di 2,5 puntiin cinque anni dalla destra? Questa e la realtà. Se guardiamo alle tendenze di medio periodo, la spesa dei Comuni è cresciuta più della spesa statale, Province e Regioni sono andate in verticale rispetto al trend, e questo è inaccettabile, Vi sono dentro i contratti di secondolivello.gSi slittamenti salariali, altro die coati della politica, è 3a degenerazione di una parte del ceto politico e amministrativo che colgo in giro per l'Italia.Epoi gii sprechi... Già, gli sprechi. "Un esempio? Quando la destra ha rimosso i dirigenti della Consip, che aveva appena cominciato a funzionare, alcuni di loro hanno costituito società di consulenza, utilizzate da Vasco Errani (presidente delTEmilia-Romagna, ndr) per crearsi una centraledi acquisto. Bene, Erra-ni ha risparmiato tra il 14 e il i8"A. La stessa strada la sta seguendo Renato Soru (presidente della Sardegna, ndr). Ciò vuoi dire che su 125 miliardi di spesa per acquisto di beni e servizi, compresa la sanità, lo Stato può senza fatica risparmiare il •15-20%. li fatto che sia impossibile farlo mi riempie di attonita meraviglia. Poi bisogna vigilare sul pubblico impiego. che deve essere ben pagato ma più prò-, duttivo e più snello, E poi bisogna rimettere il Paese a produr- si risolve con i Beppe Grillo di turno. Com'è andata per i capitai gains? Nella bozza d'ingresso a Palazzo Chìgi c'era l'aumento al 18,5 per cento. Forse era una bozza, per così dire, apocrifa. Gyardi. è curioso quel che accade. Le agenzie spa" rano anticipazioni, i ministri vedono le agenzie sui telefonimi sì allarmano. Si crea un circuito stravagante. Ma alla fine quel die conta è il testo die esce dal Consìglio dei ministri, che asua volta deve essere limato e coordinato dal punto di vista tecnico, poi deve essere sottoposto alla finna del Capo dello Stato.. Ma è un episodio minore. Per le imprese e tutto chiaro, Per le persone fisiche abbiamo clìiari-to e coniunqué Questo è un problema che è oggetto di dibattii o in alt ra sede. C'c un Ddl rendile in discussione in Parlamento. Mercoledì il Senato vota la mozione dell'opposizione sul caso Speciale che chiede la rè" vocapermanente della sua delega per la Guardia di Finanza e la "invita" alle dimissioni. Votazione ad alto rischio. Preoccupato? Trovo surrcale die a fronte di una richiesta di archiviazione da parte della Procura si crei un caso come se vi fosse stata una richiesta di rinvio a giudizio. È il segno dei tempo. Non voglio commentare. Vedremo, zio. È il segno dei tempo. Non voglio commentare. Vedremo,